Nonostante l’annuncio del Sindaco dello scorso novembre sulla fine dei lavori di efficientamento energetico del bocciodromo di via XXV Aprile, la struttura è ancora chiusa. L’Associazione Bocciofila Bareggese perde così un’altra stagione sportiva e non parteciperà alla Festa dello Sport di domenica 21 settembre, non avendo purtroppo nulla da festeggiare.
L’intervento,
finanziato con 1,2 milioni di euro di fondi europei PNRR e 250mila euro
comunali,
rientra tra gli obiettivi già raggiunti del Piano europeo post-Covid (PNRR).
Tuttavia, a distanza di mesi, i bocciofili non possono ancora rientrare nella
loro sede.
Il
motivo? Prima il Comune ha dimenticato di acquistare il nuovo contatore
elettrico necessario per il funzionamento dell’impianto fotovoltaico, ora non interviene
sui campi da bocce danneggiati durante i lavori. Una situazione segnalata
dall’Associazione fin da novembre 2024.
«Nella
Consulta dello Sport dello scorso anno – ricorda Max Ravelli della Lista civica
Bareggio2013 – l’Assessore allo Sport aveva parlato di una possibile
riapertura a settembre 2025. Invece il bocciodromo è ancora chiuso e
l’Associazione non può nemmeno iscrivere i propri atleti alla Federazione
Italiana Bocce per la nuova stagione agonistica. Chiediamo all’Assessore di
chiarire subito quando la struttura potrà riaprire».
«Abbiamo
portato la questione in Consiglio comunale più volte – aggiunge il consigliere
Monica Gibillini (Bareggio2013) – ma la Giunta non ha ancora fornito una
data di riapertura. È davvero assurdo che un luogo di aggregazione, costato
complessivamente un milione e mezzo di euro, resti chiuso da mesi nonostante la fine
dei lavori, costringendo appassionati e cittadini ad andare altrove o a
rinunciare al loro sport».
Bareggio, 19 settembre
2025
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