giovedì 23 maggio 2019

Variante al Piano di Governo del Territorio: dal nostro sondaggio sulle aree dismesse arriva la richiesta di una Bareggio più vivibile

Il sondaggio che abbiamo promosso per informare e coinvolgere la cittadinanza nel percorso della variante generale di Piano di Governo del Territorio (PGT) si è concluso con oltre 170 adesioni.

Ecco le risposte che hanno ottenuto la maggioranza dei consensi, oltre a quella di prevedere una visione unitaria della trasformazione delle aree ex Alma, ex Sapla ed ex Cartiera che si trovano una accanto all'altra.

Ex Alma:
  • il Comune dovrebbe fare uno sforzo e capire cosa è possibile insediare oltre a residenze e negozi per qualificare meglio l'area
  • le risorse che il Comune otterrebbe dalla trasformazione dell'area, in aggiunta agli oneri dovuti per legge - seppure di proprietà privata per modificarne la destinazione urbanistica produttiva occorre infatti l'assenso comunale  - non devono essere impiegate per un nuovo Comando della Polizia Locale (costerebbe meno acquistare la sede attuale) ma per altro.

Ex Sapla:
  • conversione in residenziale della sola area tra via Diaz e via 25 Aprile, mentre per la parte tra via 25 Aprile e via Trieste che confina, tramite la bocciofila, con l'area ex Cartiera il Comune dovrebbe cercare di individuare funzioni diverse dalla residenza
  • le risorse che il Comune otterrebbe dalla trasformazione dell'area, in aggiunta agli oneri dovuti per legge, è bene che siano usate per acquistare un alloggio da assegnare a soggetti che possano gestirlo per i disabili (Dopo di Noi).
Tra gli ambiti prioritari in cui investire le entrare che il Comune incasserebbe, per legge, dai proprietari delle aree, a seguito della loro trasformazione, la preferenza va alle strutture sportive e/o agli spazi per aggregazione giovanile.

«Dialogare con chi vive il paese sulle proposte arrivate sulle aree ex Sapla ed ex Alma - commentano Davide Casorati, Sara Galli e Stefano Capitanio della Lista Civica Bareggio 2013 - per conoscerne l'opinione sugli obiettivi che l'Amministrazione Comunale dovrebbe perseguire con la loro trasformazione permette di individuare “l’idea di città” da cui partire per affrontare il percorso decisionale.
Per questo abbiamo inserito nelle osservazioni presentate al Sindaco e alla Giunta all'esito del sondaggio la richiesta di rendere partecipi del percorso sul PGT commercianti e imprese, professionisti e associazioni con incontri dedicati a ciascuna categoria di stakeholder attraverso le commissioni e gli organismi di partecipazione già esistenti nel nostro Comune (o istituendoli ad hoc laddove non previsti) nonché la Commissione urbanistica, sin dall'inizio».

«L'indicazione che riceviamo dal sondaggio è chiara - commentano Max Ravelli e Matteo Calati della Lista Civica Bareggio 2013 - contenere l'aumento delle nuove abitazioni e investire sulla riqualificazione o la creazione di strutture sportive per invece rivitalizzare il paese. Abbiamo, dunque, chiesto al Sindaco con le nostre osservazioni di attivare un censimento delle abitazioni non utilizzate sul territorio comunale al fine di evitare di realizzare immobili destinati a rimanere vuoti.
Inoltre, proponiamo di incaricare i tecnici comunali (o incaricati dal Comune) di effettuare un’indagine affinché si valuti sull'area ex Alma un mix funzionale che pur non escludendo la funzione residenziale non la preveda come funzione sostanzialmente esclusiva o prevalente».

«Il momento per tentare di individuare nuove soluzioni, alternative alle sole residenze, non può che essere questa fase iniziale - commenta il Consigliere Comunale della Lista Civica Bareggio 2013, Monica Gibillini - da poco è, infatti, stato affidato l'incarico a esperti esterni agli uffici comunali per la variante generale di PGT, mentre per l'ex Alma ci si trova in una fase di preventiva fattibilità chiesta dalla società proprietaria dell'area che, occupandosi di sviluppo di progetti di immobiliari, sembra essere un interlocutore idoneo a sviluppare soluzioni diverse da quelle tradizionali e già bocciate nel 2012 dalla Commissione Urbanistica.
Sull'area ex Sapla, invece, lo stato del progetto che porterebbe residenze tra via 25 Aprile e via Diaz è già in fase più avanzata: la proprietà ha, infatti, presentato sul finire di aprile le integrazioni chieste dal Comune nel 2017. Qui si tratta di decidere a quali opere destinare gli oneri aggiuntivi a quelli dovuti per legge, circa 250.000€.
La nostra proposta è quella di acquistare un immobile da destinare a mini alloggio per disabili».