domenica 23 marzo 2025

FARMACIA COMUNALE: UN BUON INVESTIMENTO? SOLO IL TEMPO CE LO DIRA’!

Dopo l’annuncio della maggioranza su Facebook sulla prossima apertura della farmacia comunale, il tema è stato discusso in Consiglio comunale, passaggio necessario perché da annuncio virtuale diventi fatto reale.

Lo slogan ripetuto dalla maggioranza in Consiglio è stato: un nuovo servizio a costo zero per i bareggesi!

Come tutti sappiamo nessun servizio è gratisC'è sempre qualcuno che paga.

Dunque, facciamo “quattro conti”:

Anzitutto, i locali sono stati acquisiti dal Comune in cambio della conversione da capannoni a palazzine nell’ex Sapla. L’operatore che sta costruendo invece di versare soldi al Comune nel 2022 ha dato i locali di via De Gasperi per un valore di 317.000,00€, valore che nell’inventario comunale di gennaio 2025 è sceso a 301.784,00€.

Per rendere utilizzabili questi locali il costo stimato degli interventi è di 120.000,00€, tra l’altro per adeguare la rampa di accesso alle persone disabili. Una spesa a carico di AMAGA S.p.a. la società che gestisce la raccolta rifiuti e scelta dalla maggioranza anche per la farmacia comunale. La società evidentemente ripagherà la spesa attraverso gli incassi dei farmaci e dei servizi che venderà ai cittadini (esclusi quelli a carico del Servizio Sanitario Regionale come, per esempio, lo screening del colon retto).

Ci sono poi da aggiungere le spese per le utenze elettriche che il Comune paga dal 2022 su un contatore ancora intestato alla società immobiliare e nonostante il locale sia inutilizzato. Alle domande rivolte alla maggioranza in Commissione e in Consiglio comunale nessuna risposta ci è stata data sul perché il Comune paga bollette per utenze non attive e per un impianto fotovoltaico non funzionante.

Per definire il contratto con Amaga il Comune ha incaricato due consulenti per 20.713,66 euro.

È dunque evidente che non è tutto gratis!

«Abbiamo votato a favore dell’istituzione della farmacia comunale a maggio 2024 – affermano i consiglieri comunali Monica Gibillini e Davide Casorati della Lista civica Bareggio2013 – ora invece ci siamo astenuti sulle condizioni per l’affidamento ad Amaga S.p.a., condizioni definite soltanto dalla Giunta e dalla maggioranza in dieci mesi con il supporto dei consulenti di cui non c’è traccia nella documentazione che abbiamo ricevuto per il Consiglio comunale.

La Giunta e la maggioranza hanno impiegato tre anni, dall’acquisizione del locale, per trovare il gestore della farmacia e alla fine non trovando nessun privato si sono rivolti a una società i cui soci sono i Comuni.

La nuova farmacia per essere un investimento a buon fine – cioè, con un bilancio senza perdite che ricadano sul Comune – dovrà essere ben gestita e l’unico garante del buon fine dell’investimento può essere il Sindaco poiché è l’unico rappresentante del nostro Comune che può partecipare alle assemblee di Amaga in cui si discute dei servizi e dei bilanci.

Dopo l'annuncio Facebook che ha preceduto il Consiglio comunale attendiamo ora di conoscere dalla maggioranza la data di apertura della farmacia comunale».

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