giovedì 27 maggio 2021

Parco di via Matteotti: quale futuro?

Parco Ghandi 1973

 A fine anno scade il contratto di locazione con il gestore del bar del parco di via Matteotti a Bareggio.

Abbiamo allora presentato un’interrogazione al Sindaco per conoscere se il Comune ha inviato disdetta al gestore oppure ha già rinnovato il contratto.

«Con l’occasione abbiamo richiamato l’attenzione dell’Amministrazione comunale - commenta Max Ravelli della Lista civica Bareggio2013 – sugli impegni presi dal gestore con il contratto e che non sembrano essere ancora stati realizzati. In particolare:

  • la cura del prato erboso, con valutazione di possibile piantumazione di fiori di varie specie in funzione di abbellimento estetico del parco
  • il ripristino dei lampioni esistenti
  • la riqualificazione e manutenzione delle strutture di arredo urbano esistente, cestini e panchine.

Si tratta di interventi su cui avevamo già inviato segnalazioni al Comune un paio di anni fa ma ora che il contratto sta terminando occorre far rispettare questi impegni presi dal gestore insieme all’apertura e chiusura del parco, alla sua pulizia nonché del pagamento di un canone di affitto annuale di 4.000 euro».

«Tra i tanti parchi di Bareggio e San Martino quello di via Matteotti è particolarmente frequentato dai bareggesi – commenta Elena Oldani del Comitato Bareggio 2013 – per la sua vicinanza alle scuole Fracassi, elementari e medie di Bareggio perciò merita davvero di essere riqualificato dal Comune e curato nella sua quotidianità.

Sarebbe davvero bello riportarlo al decoro e allo splendore di un tempo seppur con arredi e giochi all’avanguardia.

In questa fotografia del 1973, giorno della sua inaugurazione, era davvero meraviglioso!»

Aspettiamo una risposta concreta all’interrogazione presentata dal nostro Consigliere comunale, Monica Gibillini.

 

 

 http://www.monicagibillini.it/web/wp-content/uploads/20210520_210826.jpg

domenica 23 maggio 2021

Giugno si avvicina, il mese delle ciliegie sta arrivando

Bareggio è tradizionalmente chiamato paese delle ciliegie.
Per l'occasione Valentina Arzedi anche quest'anno ha realizzato un gioco per i bambini o meglio un paio di giochi: il primo è la ricerca della strada per arrivare, da alcuni parchi di Bareggio, a prendere il cestino.
Il secondo è un puzzle da colorare, ritagliare e comporre per scoprire cosa si può trovare nei parchi di Bareggio da mettere nel cestino. I puzzle colorati li esporremo poi in alcuni negozi di Bareggio e San Martino.
Se volete partecipare con i vostri bambini stampate il disegno - oppure passate all'edicola fronte Coop (aperta anche la domenica mattina), alla Cartoleria Ape Maya o dalle Tre Sorelle - e ritirate il disegno. Una volta che avrete composto il puzzle colorato portatelo nel negozio che preferite oppure consegnatelo, ENTRO IL 3 GIUGNO, all'edicola fronte Coop o in una delle due cartolerie e noi lo distribuiremo nei negozi.
Se ci inviate una fotografia del disegno colorato dai vostri bimbi la pubblicheremo sui nostri canali social.
Per ricevere il file del disegno da stampare o per maggiori informazioni scrivete a comitatobareggio2013@gmail.com
Buon divertimento!

martedì 11 maggio 2021

Riqualificazione Ex Sapla: osservazioni entro il 3 luglio.

La proposta delle società proprietarie dell’area ex Sapla per cambiarne la destinazione da produttiva a residenziale – discussa di recente in Consiglio comunale e approvata dalla maggioranza – è depositata presso la Segreteria del Comune e consultabile anche sul sito internet del Comune in vista della possibilità di presentare osservazioni.

Delle tre aree industriali del centro bareggese l’ex Sapla è quella dismessa in epoca più recente: il fallimento risale al 2014.

Nel 2008 quando fu approvato il Piano di Governo del Territorio (PGT), tutt’ora vigente, l’azienda era ancora attiva ragion per cui le aree vennero individuate come produttive.

Il Piano attuativo in variante al PGT adottato dalla maggioranza del Consiglio comunale riguarda due dei tre lotti su cui si sviluppava l’ex Sapla. Si tratta delle aree tra via XXV aprile e via Diaz.

In sintesi il Piano prevede l’insediamento di 72 abitanti teorici in 3 palazzine di tre piani – di cui una parte realizzata per la maggiorazione del bonus volumetrico in quanto edifici in edilizia bioclimatica e di risparmio energetico – e un’area giochi per bambini all’interno dell’area condominiale.

Le opere pubbliche che il Comune “porta a casa” con il Piano sono:

  • parcheggi pubblici/uso pubblico lungo via Diaz e via XXV aprile per 52 posti auto
  • un tratto di pista ciclopedonale illuminata nella parte di via Trieste tra via XXV aprile e via Diaz dal lato dell’ex Sapla
  • 38 alberature nelle aree interessate dalle opere pubbliche.

Il costo delle opere è stimato in circa 237.000 euro che le società realizzeranno direttamente invece di versare al Comune le risorse necessarie per progettarle e concretizzarle.

Nessuna necessità di potenziamento delle reti luce, gas e fognatura.

Inoltre, la convenzione tra società e Comune prevede che le stesse trasferiscano gratuitamente al Comune in proprietà un negozio in via De Gasperi. Si tratta sostanzialmente dell’unica novità rispetto alla proposta del 2017 in cui invece gli operatori privati avevano offerto, a titolo di contributo volontario, 250.000 euro.

«La cessione al Comune di un immobile per finalità sociali – commenta Davide Casorati della Lista civica Bareggio 2013 – fa parte di una proposta che abbiamo inviato al Sindaco nel 2019 dopo aver coinvolto oltre 170 bareggesi in un sondaggio.

All’esito del questionario era però emerso anche il desiderio di prevedere una visione unitaria della  trasformazione dell’area ex Sapla con l’ex Cartiera e l’ex Alma, così che funzioni insediate, viabilità e altro fossero coordinate tra loro e con il contesto.

È davvero un’occasione persa quella dell’Amministrazione comunale di non aver colto il nostro suggerimento di coinvolgere associazioni, commercianti e cittadini in un dialogo per individuare “l’idea di città” per affrontare il percorso decisionale sulla riqualificazione delle aree dismesse del centro del paese».

«La proposta dei privati sull’area ex Sapla arrivò in Comune il 1° giugno 2017 – commenta il Consigliere comunale della Lista civica Bareggio 2013, Monica Gibillini – è stata poi aggiornata a marzo 2019 e integrata a febbraio 2021. Per arrivare in Consiglio comunale la proposta ha impiegato quasi 4 anni, di cui 3 della Legislatura attuale.

C’è poi da sottolineare che la proposta è stata portata dalla maggioranza in Consiglio comunale il 7 aprile e 20 giorni dopo è stato depositato l’atto comunale conclusivo della Valutazione Ambientale Strategica della variante generale di PGT. Perciò il Piano attuativo ex Sapla va in variante al PGT che poi a sua volta, a breve, varierà di nuovo perciò ci si chiede se non poteva rientrare nella variante generale di PGT.

La soluzione proposta per l'edificazione dell’area è piuttosto scontata: limitata alla realizzazione di abitazioni, in stile tradizionale, peraltro con una presenza minima di box coperti nell’area condominiale.

L’analisi ambientale sull’area non è invece ancora stata completamente sviluppata è rimasta ferma al 2019».

Il Piano attuativo adottato è consultabile sul sito del Comune scorrendo la pagina si trova in fondo ai Piani attuativi al link:

https://www.comune.bareggio.mi.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=616&idArea=16989&idCat=16947&ID=25423&TipoElemento=categoria

Le osservazioni si possono presentare dal 04/06/2021 al 03/07/2021 al protocollo comunale presso la sede Municipale di P.zza Cavour oppure tramite PEC all’indirizzo comune.bareggio@pec.regione.lombardia.it