lunedì 13 marzo 2023

Parchi a Bareggio e San Martino: meritano una cura costante!

Tra i temi di cui ci siamo occupati in questi 5 anni, all’opposizione, ci sono i parchi di Bareggio e San Martino. 

Abbiamo sollecitato più volte e in modi diversi la maggioranza a intervenire sui giochi e sull’arredo urbano nei parchi La Bareggetta, Brughiera, Borsellino, di via Rossini e Piave, di via Dolomiti, di via Filzi, il parco don Primo Mazzolari, Vecchio Ciliegio, Quattro Elle e della Cascina Figina.

Con richieste formali al Comune a gennaio e giugno 2019 e poi ancora nell’estate del 2021, emendamento alle variazioni al bilancio comunale discusso in Consiglio sul finire del 2020, interrogazioni al Sindaco e video sul nostro canale YouTube abbiamo sollecitato la riqualificazione di questi luoghi di aggregazione per le famiglie.

Inoltre, per il Parco 8 Marzo abbiamo promosso una petizione popolare a luglio del 2020 per sollecitare il bando comunale per trovare un nuovo gestore.

«Negli ultimi mesi – affermano Monica Gibillini, Davide Casorati, Barbara Pinzan, Max Ravelli e Stefano Capitanio – la maggioranza si è finalmente decisa a intervenire su buona parte dei parchi di Bareggio e San Martino, il parco che resta ancora piuttosto trascurato è quello di via Matteotti per il quale – oltre a un paio di interrogazioni consiliari di settembre 2019 e maggio 2021 – avevamo proposto, nell’estate del 2018, di cogliere l’occasione del contributo regionale sui parchi giochi inclusivi per intervenire sui vialetti del parco e renderli percorribili per bambini/e nonché ai i genitori con carrozzine e passeggini e realizzare un impianto di irrigazione automatica per il prato del parco.

Purtroppo, la nostra proposta non è stata considerata dalla maggioranza che ha speso 44.000,00 euro per i giochi inclusivi nel parco Vecchio Ciliegio, di cui circa la metà finanziati dalla Regione, scegliendo una collocazione infelice, a ridosso delle abitazioni, senza mai collegare l’area giochi nel parco con adeguati camminamenti e senza segnalare che si tratta di giochi dedicati a bambini/e con disabilità.

C’è ancora qualche settimana prima delle elezioni, chissà mai che non si veda qualche intervento anche nel parco Ghandi di via Matteotti.

Le elezioni comunali si svolgeranno, infatti, il 14 e 15 maggio prossimi e il nostro impegno per migliorare Bareggio e San Martino proseguirà!».

venerdì 17 febbraio 2023

Opere pubbliche: grandi progetti ... ma chi se ne occupa?

La Giunta comunale ha recentemente adottato l’ultimo Programma triennale dei lavori pubblici prima del termine della Legislatura, entro il prossimo giugno si svolgeranno, infatti, le elezioni comunali.

Un Programma in cui le opere già previste in passato vengono ora posticipate sull’anno in corso: la rotatoria all’angolo tra via Roma e la ex Statale n. 11, la manutenzione straordinaria di via Santo Stefano, la ristrutturazione della bocciofila e della biblioteca comunale per un totale di interventi che superano i 4 milioni di euro.

Si tratta di opere pubbliche complesse ma per le quali non ci sono stati, negli ultimi mesi, significativi passi in avanti. L’ufficio lavori pubblici del Comune che dovrebbe occuparsene è, infatti, sottodimensionato per consentire anche solo il lavoro ordinario: basti pensare che da due settimane un altro dirigente – il secondo in un anno senza contare altri 4 dipendenti negli ultimi due anni – ha lasciato il Comune. Al momento sono rimasti una geometra e due dipendenti amministrativi senza operai comunali.

«Per affrontare sia la manutenzione ordinaria e straordinaria di strade e scuole, sia le grandi opere non sarebbe necessario rimettere mano all’organizzazione dell’ufficio comunale lavori pubblici? L’avvicinarsi delle elezioni comunali incentiverà la Giunta a trovare una soluzione per la dirigenza dell’ufficio per realizzare le asfaltature e qualche altro intervento di manutenzione – afferma il Consigliere comunale della Lista civica Monica Gibillini – ma chi si occuperà di seguire l’avanzamento dei grandi interventi progettati?

Le asfaltature sono una priorità già emersa nel dibattito elettorale di 5 anni fa ma poi messa in secondo piano dalla maggioranza. La pandemia non può essere una giustificazione poiché, per esempio, il nuovo Piano di Governo del Territorio (ex Piano regolatore) non ha avuto “battute d’arresto” durante la pandemia sia perché considerato una priorità dagli amministratori sia perché il settore dell’ufficio tecnico incaricato ha il personale che se ne occupa».

«Un altro aspetto da rilevare è il tardivo dedicarsi al Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) – commenta Stefano Capitanio della Lista civica Bareggio2013 – visto lo stretto legame con le opere di ristrutturazione stradale e le voci di spesa messe in campo. Il Programma delle opere pubbliche dovrebbe almeno essere aggiornato con le risorse stanziate per realizzare il PEBA per avere credibilità».

sabato 4 febbraio 2023

Consiglio comunale dei ragazzi: meglio tardi che mai.



L’annuncio da parte dell’Amministrazione comunale dell’avvio delle attività utili per realizzare il Consiglio comunale dei Ragazzi arriva sul finire della legislatura.

«Nell’agosto 2018, all’indomani delle elezioni comunali – afferma Monica Ferrari, già Presidente della Commissione comunale Istruzione e Laura Crespi già rappresentante della Lista civica Bareggio2013 nella Commissione – avevamo sottoposto al Sindaco una proposta progettuale per questa iniziativa, insieme ad altre.

L’iniziativa è poi stata inserita nel programma di mandato del Sindaco.

Crediamo nell’importanza dell’educazione alla cittadinanza perché è stata più volte sottolineata dal Ministero dell’Istruzione ma soprattutto perché far crescere i "cittadini di domani" attraverso l’educazione alla conoscenza delle regole della democrazia per renderli partecipi, e in alcuni casi protagonisti, delle scelte che riguardano la scuola e magari non solo li incentiva a interessarsi e speriamo ad affezionarsi al nostro paese».

«Seppure l’avvio dell’iter arriva solo alla fine del mandato del Sindaco, complice la pandemia – commenta il consigliere comunale della Lista civica Bareggio2013, Monica Gibillini – l’auspicio è che questa iniziativa, condivisa con l’istituzione scolastica, possa contribuire a sensibilizzare l’importanza della collaborazione tra il Comune e la scuola»


martedì 13 dicembre 2022

Bareggio spegne le luci di Natale, ma una soluzione c'era!

Lo stanziamento previsto nel bilancio comunale per l’installazione delle luminarie ammontava a 20.000,00 euro che la maggioranza ha deciso di sacrificare per, a suo dire, installare telecamere, attrezzature per i parchi e fare manutenzione all’illuminazione pubblica. Infatti, lo slogan diffuso alla stampa recita: Niente luminarie ma nuovi investimenti.

«Le spese per l’installazione delle luminarie nonché quelle per l’energia elettrica sono spese correnti nel bilancio comunale – afferma il consigliere comunale della Lista civica Bareggio2013, Monica Gibillini – mentre quelle per installare telecamere, attrezzare per i parchi e fare manutenzione sull’illuminazione pubblica sono spese per investimenti, significa che hanno una natura e una fonte di finanziamento diversa da quelle per le luminarie. Pertanto, il risparmio della spesa sulle luminarie non si trasforma in maggiore capacità di spesa per investimenti su opere pubbliche.

La scelta ha un evidente effetto “d’immagine” rispetto ad altre che si potevano intraprendere».

«Un esempio per tutti, la riqualificazione di tutta l’illuminazione pubblica con l’introduzione dei LED avrebbe portato un risparmio sulle spese comunali – commenta Matteo Calati della Lista civica – tuttavia la Giunta comunale dopo aver annullato, a dicembre 2018, il bando della precedente Amministrazione non ha ancora pubblicato il nuovo bando.

Il caro energia è, purtroppo, un problema che da mesi investe le famiglie e i Comuni ma non ci risulta che l’Amministrazione abbia adottato altre misure per il contenimento delle spese delle utenze di gas, acqua ed energia elettrica per gli edifici comunali che avrebbero potuto portare ad ulteriori e più significativi risparmi per la collettività».

Non si conosce ancora il progetto di efficientamento energetico degli impianti di gestione del calore di proprietà del Comune e affidato ad AMAGA S.p.a..

«Tornando alle luminarie natalizie, si sarebbe potuto fare una scelta diversa, senza tralasciare il risparmio – afferma Barbara Pinzan di Comitato Bareggio2013 – per esempio mettendo almeno qualche luminaria su scuole e chiese e/o all’ingresso del paese magari risparmiando sul giornalino comunale: la stampa di due numeri disposta a fine ottobre costa 5.540 euro da sommare alle altre spese di comunicazione anche su giornali e social media che per il 2022 è di 20.000 euro”.

domenica 20 novembre 2022

Bareggio news letter: informazione in formato "elettorale".

In questi giorni nelle case dei bareggesi è arrivato il numero sperimentale del giornalino comunale: Bareggio News Letter.

La scelta della maggioranza di realizzare il giornalino a poco tempo dalle elezioni, sfruttando il periodo di tempo in cui la comunicazione istituzionale non è ancora limitata dalla par condicio elettorale, lascia più di qualche perplessità.

Peraltro, il giornalino comunale non è l’unico strumento di comunicazione promosso dalla Giunta con costi a carico dei bareggesi. A dicembre 2021 il Comune ha speso 5.500,00 euro per usare il quotidiano on line Ticino News e i suoi contatti facebook.

A maggio 2022 il Comune ha incaricato una società di comunicazione per 20.000,00 euro per aggiornare la pagina facebook del Comune, le dirette facebook di Sindaco e Assessori, i rapporti con le testate giornalistiche, il giornalino e la brochure di Natale.

A luglio sono stati stanziati ulteriori 7.000,00 euro per il giornalino comunale.

Informare i cittadini sull’azione politico-amministrativa comunale è una buona cosa ma è cosa diversa dalla propaganda.

La Giunta fa informazione o propaganda con questi mezzi di informazione?

Se la Giunta fosse attenta a curare la comunicazione con i cittadini utenti dei servizi, probabilmente li avrebbe informati direttamente dell’assenza del servizio di trasporto scolastico e non via facebook tramite un post del Sindaco.

«Leggendo il giornalino comunale – commenta Max Ravelli della Lista civica Bareggio2013 – viene da chiedersi perché invece dell’Assessore alle politiche giovanili che racconta del Bareggio Young Festival la Giunta non ha lasciato la parola ai giovani che hanno realizzato il festival?

Perché sullo Sportello di Confcommercio che è attivo da metà luglio scorso non ci sono informazioni su quanti tra i commercianti bareggesi hanno finora usato il servizio? E non c’è l’intervento di qualche commerciante che lo ha usato?

Insomma, il giornale riporta notizie auto referenziali, come del resto abbiamo già visto sui social, l’impressione è davvero che le elezioni comunali si avvicinano e per la maggioranza è tempo di propaganda!»

«Con il caro bollette e il caro carburante – commenta il consigliere comunale della Lista civica Bareggio2013, Monica Gibillini – che colpiscono severamente famiglie e imprese le risorse comunali devono essere usate, più che per la comunicazione, per i maggiori costi dei servizi invece di chiuderli come è avvenuto per lo Sportello Lavoro».

martedì 15 novembre 2022

A proposito di tariffa per il trasporto scolastico...

La decisione della Giunta comunale di raddoppiare sin da subito la tariffa del servizio sul trasporto scolastico è davvero inopportuna e ci ha portato a fare qualche riflessione in vista della prossima scadenza del bilancio comunale 2022 e della definizione del bilancio 2023.

I rincari degli altri servizi scolastici (come per esempio mensa, pre e post scuola), per via dell’aggiornamento ISTAT chiesto dai gestori di questi servizi nei mesi scorsi non hanno determinato, nel 2022, un aumento delle tariffe a carico delle famiglie. Del resto, lo specifico regolamento comunale prevede che la retta del servizio è annualmente definita in sede di approvazione del bilancio di previsione. Scelta che condividiamo visti i rincari generalizzati e trattandosi di servizi per garantire l'accudimento dei bambini e delle bambine e la loro istruzione obbligatoria.

«Allora perché – chiede Elena Oldani componente della Commissione Istruzione per la Lista civica Bareggio2013 – non seguire la stessa strada per lo scuolabus soprattutto considerando che le famiglie hanno già subito un notevole disagio per i due mesi in cui il servizio non è stato attivato»?

Altra considerazione è l'importo dell'aumento.

«Per ATS – afferma il consigliere comunale della Lista civica Bareggio2013 – il Comune sul bilancio 2022 ha impegnato 65.000,00 euro, il servizio è stato attivo fino a giugno, perciò, il costo era di 10.833,00 euro mensili. Per il nuovo servizio il costo mensile è di 17.424, 00 euro così come risulta dalla determinazione dell’ufficio scuola. L'incremento del costo del servizio è del 60% perciò applicando l'aumento alla tariffa di 25,00 euro mensili la stessa dovrebbe essere portata a 40,00 euro mensili e non a 50,00 euro.

«L’invito che rivolgiamo all’Amministrazione comunale – concludono Oldani e Gibillini – è a rideterminare la tariffa del servizio di trasporto scolastico a partire dall’anno 2023 e in modo proporzionale all’aumento del costo al fine di favorire la fruizione del servizio da parte delle famiglie».