giovedì 23 gennaio 2020

Parco 8 marzo: abbandono ed incuria da quasi un anno!

Il Parco 8 marzo di San Martino è “abbandonato a sé stesso” da un anno ormai: a febbraio 2019 infatti il gestore ha risolto anticipatamente il contratto di locazione con il Comune.
Finora il Comune non è riuscito a individuare un nuovo gestore. In particolare:

  • un primo bando pubblicato a maggio 2019, per soli 20 giorni, è andato deserto
  • successivamente il secondo bando pubblicato, con termine per le offerte 25 luglio 2019, si è concluso soltanto l’11 dicembre con la decisione del Comune di non aggiudicare la gestione del parco all’unica offerta pervenuta. Il motivo? l’offerta non illustra la tipologia delle iniziative ludico-ricreative che si intendono realizzare, non ne dichiara il numero, non presenta un progetto analitico di integrazione lavorativa e/o inclusione sociale sufficienti ad un’approfondita valutazione e successivo controllo in fase di esecuzione… L’Amministrazione ha valutato l’opportunità di dotarsi di un Regolamento interno per la Gestione degli immobili del Patrimonio Comunale, in cui troverà copertura anche il Parco 8 Marzo oggetto della procedura. 

«A luglio 2019 – commenta il Consigliere comunale della Lista Civica Bareggio 2013, Monica Gibillini – il Sindaco rispose a un’interrogazione che avevo presentato affermando:
  • che i servizi igienici si trovano nel bar che è senza elettricità e acqua perché i contratti erano intestati all’ultimo gestore del parco. All’esito della gara i contatori saranno volturati al Comune, qualora si dovesse decidere di non assegnare la gestione
  • lo stato manutentivo dei giochi al parco viene monitorato dai tecnici comunali, che hanno in previsione la sostituzione dell’altalena e di un gioco a molla
  • l’apertura e chiusura del parco è affidata alla Cooperativa Solaris che si occupa già della manutenzione del verde urbano.
  • gli interventi di pulizia dei vialetti vengono effettuati quanto necessario, il compito di vigilare è in capo all’ufficio tecnico del Comune».
«Ci aspettiamo – commenta Matteo Calati della Lista Civica Bareggio 2013 – che il Sindaco mantenga gli impegni presi: attivando quanto necessario per rendere accessibile il bagno dentro il bar, installare le altalene che mancano, sostituire il gioco a molla rotto, pulire i vialetti e chiudere il parco la sera (capita che alle 23 sia ancora aperto).
Nelle belle giornate, infatti, il parco inizia a essere frequentato ma nel suo insieme non è un gran ché vivibile per le famiglie, soprattutto di San Martino, che desiderano poter avere un bel luogo dove trascorrere il proprio tempo libero nei prossimi mesi primaverili ed estivi considerato che anche l’unica gelateria di San Martino ha chiuso».

lunedì 20 gennaio 2020

Mensa scolastica


Al rientro dalle vacanze natalizie i genitori che hanno ricaricato i buoni mensa hanno avuto un’amara sorpresa: l’aumento della tariffa!
Un aumento dovuto all’aggiornamento Istat deciso il 19 dicembre dalla maggioranza che sostiene il Sindaco Colombo.
L’aggiornamento è previsto dal contratto con la società che gestisce la mensa ma nessuna comunicazione è stata inviata alle famiglie e il sito del Comune ha aggiornato le tariffe solo in data 17 gennaio.
La maggioranza ha già previsto una revisione delle fasce Isee da settembre 2020.
Intanto la Commissione mensa è stata convocata il 22 gennaio ma nessuna informazione è pubblicata, a differenza del passato, sul sito comunale….
Ecco le nuove tariffe in vigore da gennaio 2020: 

 
 Tariffe in vigore fino a dicembre 2019


lunedì 13 gennaio 2020

L'anno nuovo come sarà?

Archiviate le vacanze e le festività natalizie, ripresa l'attività lavorativa ricomincia anche il nostro impegno civico.
Prima di concentrarci su singole iniziative è inevitabile fare qualche riflessione più generale.
L'agenda della Giunta Comunale per il 2020 vede altre promesse elettorali del Sindaco non mantenute oltre alla cancellazione della nuova scuola di San Martino. In particolare:
Þ   il contenimento della pressione fiscale. Con il bilancio 2020 la Giunta introduce il pagamento dell'addizionale comunale IRPEF anche per i bareggesi che ne erano in precedenza esentati in quanto possessori di redditi tra i 10.000 e i 15.000 euro annui
Þ   la sistemazione dei parchi. Al parco 8 marzo e al parco Gandhi mancano, dalla primavera scorsa, alcune altalene e alcuni giochi sono da riparare o sostituire, così come in altri parchi. Lo stanziamento a bilancio di 160.000€ per la manutenzione straordinaria dei parchi è previsto ma solo nel 2022! Il parco 8 marzo rimarrà abbandonato a se stesso anche quest'anno?
Ci chiediamo poi se possiamo ragionevolmente sperare che la Giunta sia in grado di progettare una piscina visto che in tutto il 2019, pur avendo a disposizione 2 milioni di euro di avanzo di bilancio, non ha asfaltato nemmeno una strada.
Sul potenziamento dell'illuminazione pubblica la Giunta a dicembre 2018 ha annullato gli atti della Giunta precedente e sta ancora studiando il da farsi: speriamo che il 2020 sia l'anno in cui questo progetto vedrà la luce!
Altro tema importante nel nuovo anno è il territorio. Sulle aree dismesse dell'ex Sapla ed ex Alma sono stati presentati progetti di riqualificazione e la maggioranza dei cittadini che hanno partecipato al nostro sondaggio (oltre 170) chiede di cogliere l'occasione per investire su impianti sportivi e di aggregazione per giovani. Abbiamo trasferito alla Giunta questa esigenza: speriamo venga considerata.
Insomma, anche "quest'anno sarà come gli uomini lo faranno" come dice Gianni Rodari, di cui ricorre il centenario della nascita nel 2020.
La nostra azione per continuare a informare i bareggesi su ciò che accade nel nostro Comune non mancherà, così come quella di opposizione propositiva nei confronti della Giunta (come già avvenuto sulle aree dismesse) e di vigilanza sul suo operato.
Ci auguriamo di veder concretizzato nel 2020 il Consiglio comunale dei Ragazzi che seppur non presente nel programma elettorale del Sindaco è stato poi considerato a seguito di nostra proposta.
Buon anno a tutti e a presto con i prossimi aggiornamenti!


Monica Gibillini, Max Ravelli, Matteo Calati e Gianluca Grassi