Nell’ultima seduta del Consiglio comunale di fine febbraio
si è discussa la prima variazione al bilancio 2024 con cui la Giunta
Colombo il 24 gennaio cancella dalle entrate il contributo europeo che sfiora i
quattro milioni di euro per riqualificare tutta la biblioteca comunale e
inserisce il mezzo milione di euro di contributo statale per rifare il solo
tetto della biblioteca stessa.
«Eppure, il bilancio 2024 era stato approvato dalla
maggioranza poco più di due settimane prima della variazione, lunedì 8 gennaio
– affermano i consiglieri comunali della Lista civica Bareggio2013, Monica
Gibillini e Davide Casorati – e l’Assessore alle Finanze aveva affermato che il
Ministero non aveva ancora risposto alla richiesta del Comune di avere una
proroga, cioè più tempo, di quello previsto per riqualificare tutta la biblioteca
col contributo europeo. L’Assessore alle Finanze, Nico Beltramello, nulla
riferì sull’altro contributo per il tetto della biblioteca ancorché ben minore
di quello europeo perso».
L’Assessore ai Lavori Pubblici, Raffaella Gambadoro, invece,
già a fine dicembre dava per perso il contributo europeo per riqualificare
tutta la biblioteca e acquisito quello statale per il solo tetto della
biblioteca.
«A fine dicembre ho assistito all’assemblea pubblica
in cui è stato presentato ai cittadini il bilancio 2024 da parte degli
Assessori – afferma Carlo Picozzi della Lista civica Bareggio 2013 – nelle
slide illustrate e pubblicate subito l’incontro sul sito comunale, c’era tra le
opere pubbliche per gli anni 2024-2026 l’intervento sul tetto della biblioteca,
ma nella parte dei dati contabili di bilancio il contributo statale per il
tetto non c’era mentre c’era ancora quello del contributo europeo per tutta la
biblioteca.
Una gran confusione che desta più di qualche
preoccupazione!»
Solo a febbraio dagli atti della Giunta abbiamo scoperto che
il 14 dicembre il Segretario comunale e il Responsabile del Settore Finanziario
del Comune avevano già scritto al Ministero chiedendo la decadenza dal
contributo europeo e che il contributo statale per il tetto della biblioteca è
stato comunicato al Comune a fine novembre.
«In Consiglio è stato dunque portato un bilancio non
corrispondente alla realtà e senza che nessuno (Assessori e tecnici
intervenuti) riferisse la reale situazione, è evidente una grave carenza di
trasparenza e anche di coordinamento tra l’Assessore alle Finanze e quella ai
lavori pubblici, affermano Gibillini e Casorati. È evidente il
tentativo della maggioranza di non far “trapelare” la notizia della perdita del
finanziamento».
Una Giunta allo “sbaraglio” più preoccupata
della propria immagine che di rendere conto ai cittadini di come gestisce i
soldi pubblici. C’è da chiedersi se in Comune c’è qualcuno che ha il
“polso” della situazione».
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