mercoledì 6 novembre 2013

Eurospin: un parcheggio pubblico o privato?


Eurospin: una nuova costruzione e un parcheggio che dovrebbe essere pubblico ma che rimane come se fosse ancora privato

Il nuovo supermercato sostituirà quello attuale, stessa collocazione, stessa volumetria, stessa destinazione commerciale, il Comune otterrà l’uso pubblico del parcheggio oggi di proprietà del supermercato.
Il Piano di Governo del Territorio del centro sinistra lasciò privato il parcheggio, invece di destinarlo a servizio pubblico, attribuendogli una volumetria aggiuntiva a quella esistente. Nel 2010 la proprietà del supermercato presentò una proposta, l’Amministrazione Comunale di centro destra chiese interventi di adeguamento della viabilità e successivamente il supermercato ritirò la proposta.
A luglio scorso il supermercato ha presentato la richiesta per una nuova costruzione, senza usare la volumetria aggiuntiva. L’ufficio tecnico comunale ha verificato l’esistenza dei requisiti prescritti dalla legge per l’autorizzazione, tra questi l’uso pubblico del parcheggio attraverso una convenzione che è compito del Consiglio Comunale approvare.
Il 30 ottobre scorso la maggioranza di centro sinistra ha approvato la convenzione che lascia il parcheggio in proprietà al supermercato, ma col vincolo di destinazione a servizio pubblico. Il Comune incasserà circa 300.000€ e otterrà altri 53.000€ in opere, qualora le opere dovessero costare meno il supermercato verserà la differenza nelle casse comunali.

«Abbiamo votato contro la proposta – commenta Monica Gibillini consigliere comunale della Lista Civica Bareggio 2013 - insieme al resto della minoranza. Se infatti l’ufficio tecnico comunale di fronte alla richiesta del supermercato conforme ai requisiti di legge non può dire di no, non riusciamo a comprendere perché la maggioranza invece di prevedere interventi che garantiscano il pieno utilizzo pubblico del parcheggio continua a considerarlo come privato.
La recinzione intorno al parcheggio viene mantenuta, senza dati oggettivi che facciano emergere un’esigenza della sicurezza e in ogni caso gli altri supermercati bareggesi si son attrezzati con altri sistemi (i cosiddetti panettoni e le video camere). Ancor meno comprendiamo l’istituzione di un disco orario su tutti e 90 i posti auto. Il Comune non ha l’obbligo di concederlo e il parere della Polizia Locale reso su nostra richiesta non è cita su alcun dato sull’esigenza dei residenti.
La nostra proposta di ottenere dal supermercato, a fronte del disco orario, la manutenzione delle due rotatorie più grandi sulla ex Strada Statale n. 11 sotto forma di sponsorizzazione, è stata respinta dalla maggioranza senza motivazione. E’ stato – conclude il consigliere Monica Gibillini - tentativo per ridurre le spese a carico del Comune, anche se di poco, visto che la maggioranza sostiene che non ci sono soldi nemmeno per gli addobbi della festa del paese».

«Un altro modo per andare incontro all’esigenza del privato di avere i parcheggi col disco orario – commenta Stefano Capitanio del Comitato Bareggio 2013 - potrebbe essere quella di mettere a suo carico le utenze per l’irrigazione di piante e arbusti che dovranno essere piantumate nell’area per effetto del Piano di Governo del Territorio e per l’illuminazione del parcheggio».

«Assistendo al Consiglio Comunale – commentano Dario Carcano e Sara Galli della Lista Civica Bareggio 2013 – abbiamo notato la difficoltà a discutere la tematica Eurospin in modo concreto. La maggioranza è sembrata più preoccupata di rigettare le proposte della minoranza, che non a illustrare i motivi delle proprie scelte».

L’8 novembre prossimo è nuovamente convocato il Consiglio Comunale sul punto per portare il disco orario da 2 a 4 ore dal lunedì al venerdì.

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