venerdì 19 settembre 2025

Bocciodromo di Bareggio: lavori finiti ma ancora chiuso, l'Associazione perde la nuova stagione sportiva

Nonostante l’annuncio del Sindaco dello scorso novembre sulla fine dei lavori di efficientamento energetico del bocciodromo di via XXV Aprile, la struttura è ancora chiusa. L’Associazione Bocciofila Bareggese perde così un’altra stagione sportiva e non parteciperà alla Festa dello Sport di domenica 21 settembre, non avendo purtroppo nulla da festeggiare.

L’intervento, finanziato con 1,2 milioni di euro di fondi europei PNRR e 250mila euro comunali, rientra tra gli obiettivi già raggiunti del Piano europeo post-Covid (PNRR). Tuttavia, a distanza di mesi, i bocciofili non possono ancora rientrare nella loro sede.

Il motivo? Prima il Comune ha dimenticato di acquistare il nuovo contatore elettrico necessario per il funzionamento dell’impianto fotovoltaico, ora non interviene sui campi da bocce danneggiati durante i lavori. Una situazione segnalata dall’Associazione fin da novembre 2024.

«Nella Consulta dello Sport dello scorso anno – ricorda Max Ravelli della Lista civica Bareggio2013 – l’Assessore allo Sport aveva parlato di una possibile riapertura a settembre 2025. Invece il bocciodromo è ancora chiuso e l’Associazione non può nemmeno iscrivere i propri atleti alla Federazione Italiana Bocce per la nuova stagione agonistica. Chiediamo all’Assessore di chiarire subito quando la struttura potrà riaprire».

«Abbiamo portato la questione in Consiglio comunale più volte – aggiunge il consigliere Monica Gibillini (Bareggio2013) – ma la Giunta non ha ancora fornito una data di riapertura. È davvero assurdo che un luogo di aggregazione, costato complessivamente un milione e mezzo di euro, resti chiuso da mesi nonostante la fine dei lavori, costringendo appassionati e cittadini ad andare altrove o a rinunciare al loro sport».

Bareggio, 19 settembre 2025


domenica 14 settembre 2025

Diritto allo Studio: “Sostegno ai progetti delle scuole, non ai tagli della giunta”

La Commissione comunale per il Diritto allo Studio si è riunita a inizio settembre per approvare i progetti integrativi delle scuole di Bareggio e San Martino.

«Il nostro voto è stato favorevole – spiega Elena Oldani, rappresentante della Lista civica Bareggio2013 nella Commissione – vogliamo sostenere pienamente i progetti delle scuole, tra cui educazione motoria, insegnamento innovativo della matematica e dell’inglese, mediazione linguistica, psicologia scolastica, prevenzione delle difficoltà di apprendimento e orto didattico».

Tuttavia, Bareggio2013 sottolinea due assenze significative rispetto allo scorso anno: la cancellazione da parte della Giunta comunale del progetto contro la violenza sulle donne rivolto alle terze medie e del Consiglio comunale dei Ragazzi. «Un vero peccato – afferma Oldani – era un’occasione per avvicinare i più giovani alla vita civica, come avviene a Corbetta dove è invece stata trovata una modalità efficace di coinvolgimento di ragazzi e ragazze. Qui da noi i genitori hanno segnalato, nel Consiglio comunale aperto, una cattiva gestione del progetto da parte del Comune.

Per il futuro la nostra Lista civica è disponibile a collaborare su iniziative che facciano conoscere agli alunni e alle alunne le caratteristiche ambientali del Parco Arcadia, per il quale la scuola ha già manifestato interesse».

Sul fronte dei servizi scolastici, la Lista civica segnala un aumento dei costi per le famiglie che utilizzano il pre e post scuola. «E se dopo sette anni la Giunta ha finalmente avviato qualche manutenzione straordinaria – aggiunge il consigliere Monica Gibillini – per quelle ordinarie siamo ancora al palo: la spesa è scesa da 63mila a 55mila euro annui e la mancata sostituzione tempestiva dell’unico operaio comunale ha inciso sulla preparazione degli edifici scolastici per la riapertura delle scuole».

«Continueremo a impegnarci, concludono Oldani e Gibillini, per sensibilizzare l’Amministrazione comunale sulle opportunità di crescita per ragazzi e ragazze e per interventi manutentivi per le scuole moderne e sicure».

domenica 7 settembre 2025

BAREGGIO, LA PISTA CICLABILE IN VIA DE GASPERI FERMA DAL 2020, 131.000,00€ MAI UTILIZZATI

Un’opera che può favorire l’accesso alla nuova farmacia comunale.

A cinque anni dal finanziamento regionale, la pista ciclabile di via De Gasperi – nel tratto tra via Dolomiti e via Monte Nero, cioè tra il supermercato Coop e la piattaforma ecologica – non risulta ancora tra le opere pubbliche annunciate dalla Giunta comunale alla ripresa delle attività dopo la sospensione estiva.

Eppure, si tratta di un intervento importante per collegare in sicurezza la zona con la nuova farmacia comunale. Già nel 2020 il Comune ha ottenuto un finanziamento regionale di 131.000 euro e, nel 2021, aveva incaricato un tecnico di redigere il progetto. Fin da allora era nota anche la necessità di alcuni espropri per la realizzazione.

«È evidente – afferma Matteo Calati della Lista civica Bareggio2013 – che si tratta di un’opera che la Giunta finora non ha ritenuto prioritaria. Tuttavia, la sua realizzazione permetterebbe ai bareggesi che abitano nelle vicinanze della nuova farmacia comunale, come per esempio i residenti della Brughiera e della Bareggetta, di raggiungerla a piedi oppure in bicicletta in sicurezza».

«Inoltre, ci chiediamo – aggiunge il consigliere comunale della Lista civica Bareggio2013, Monica Gibillini – se la Giunta abbia considerato la necessità di maggiori parcheggi per le auto nella zona della nuova farmacia, visto che sarà collocata tra un negozio e un bar e i posti auto oggi disponibili sono pochi».

Dopo 5 anni è arrivato il momento di conoscere i tempi di avvio dell’opera.


Bareggio, 7 settembre 2025