Siamo arrivati all’ultimo capitolo della vicenda ex-Cartiera.
È evidente che i privati investano per ottenere un ritorno economico, ma
l’Amministrazione Comunale ha il dovere morale e civico di tutelare almeno
qualcosa di ciò che resta della nostra storia. Oggi Bareggio non possiede più
un centro storico autentico e cercare ora le responsabilità rischierebbe solo
di distogliere l’attenzione dal futuro.
Se la demolizione è ormai in fase avanzata, lasciamo almeno un simbolo: il grande camino».
«C’è ancora l’occasione di conservare qualcosa di fisico e concreto, che possa essere ammirato oggi e dalle generazioni future, per non fare un domani – commenta Matteo Calati della Lista cica Bareggio2013 – l’affissione di una foto in bianco e nero, per dire con un po’ di nostalgia “una volta era così”. Le foto ricordano un passato che non c’è più, un simbolo invece può rimanere per sempre.
Il “caminone” ha un ingombro minimo che non sottrae metrature al
costruttore, ma ha un impatto visivo forte e altamente simbolico. È un elemento
verticale imponente, che racconta il passato industriale del paese, proprio nel
suo centro.
«L’ex-Cartiera ha un valore sociale profondo: rappresenta il lavoro, la
fatica, il riscatto e le speranze di intere generazioni, concludono Fornaroli e
Calati. Ogni mattone racchiude una storia che merita di essere conosciuta.
Il futuro ha bisogno di progresso, sì, ma non possiamo più permetterci di
consumare il territorio senza restituirgli dignità, memoria, identità. Le
future generazioni non hanno bisogno di nuovi oggetti: hanno bisogno di radici.
Come dice Kierkegaard Il paradosso della vita è che deve essere vissuta
guardando avanti, ma può essere compresa soltanto guardandosi indietro».
Invitiamo chi vuole sostenere la richiesta al Comune di salvare il “caminone” della ex Cartiera ad aderire alla petizione on line a questo link www.change.org/caminone_excartiera
Bareggio, luglio 2025