Il nuovo bando del Comune per individuare una ditta interessata a gestire lo scuolabus è stata la “fotocopia”, nell’esito, del primo bando: le società che avevano manifestato interesse nella prima fase della gara non hanno poi presentato l’offerta. La gara è dunque andata deserta per la seconda volta.
Per incentivare l’adesione di società il Comune in questo secondo bando ha tolto il servizio di centro estivo e previsto una durata del contratto per due anni invece che uno, lasciando lo stesso importo per il costo del servizio stesso: 214.000,00 euro IVA esclusa per due anni scolastici.
Ora il Comune ha comunicato ai genitori che intende sondare la disponibilità di un operatore che aveva manifestato interesse ma è stato escluso dalla gara per motivi formali ma non ha indicato agli iscritti al servizio le tempistiche in cui questo avverrà.
È evidente che, finora, lo sforzo fatto dal Comune nel secondo bando non è stato sufficiente per incentivare gli operatori del settore a gestire il servizio.
Del resto guardando ad altri Comuni, Magenta, per esempio, ad agosto scorso ha pubblicato un avviso per lo stesso servizio ma con un chilometraggio inferiore a Bareggio prevedendo un costo di 70.000,00 euro IVA esclusa per 6 mesi garantendo così l’avvio del servizio in tempo per il nuovo anno scolastico.
«L’invito all’Amministrazione Comunale – chiede Elena Oldani di Comitato Bareggio2013 – è a comunicare in tempi brevi l’esito del confronto con l’operatore rimasto escluso dalla gara”.
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