Ecco le risposte che hanno ottenuto la maggioranza dei consensi, oltre a quella di prevedere una visione unitaria della trasformazione delle aree ex Alma, ex Sapla ed ex Cartiera che si trovano una accanto all'altra.
Ex Alma:
- il Comune dovrebbe fare uno sforzo e capire cosa è possibile insediare oltre a residenze e negozi per qualificare meglio l'area
- le risorse che il Comune otterrebbe dalla trasformazione dell'area, in aggiunta agli oneri dovuti per legge - seppure di proprietà privata per modificarne la destinazione urbanistica produttiva occorre infatti l'assenso comunale - non devono essere impiegate per un nuovo Comando della Polizia Locale (costerebbe meno acquistare la sede attuale) ma per altro.
Ex Sapla:
- conversione in residenziale della sola area tra via Diaz e via 25 Aprile, mentre per la parte tra via 25 Aprile e via Trieste che confina, tramite la bocciofila, con l'area ex Cartiera il Comune dovrebbe cercare di individuare funzioni diverse dalla residenza
- le risorse che il Comune otterrebbe dalla trasformazione dell'area, in aggiunta agli oneri dovuti per legge, è bene che siano usate per acquistare un alloggio da assegnare a soggetti che possano gestirlo per i disabili (Dopo di Noi).
Tra gli ambiti prioritari in cui investire
le entrare che il Comune incasserebbe, per legge, dai proprietari delle aree, a
seguito della loro trasformazione, la preferenza va alle strutture sportive
e/o agli spazi per aggregazione giovanile.
«Dialogare con chi vive il paese sulle
proposte arrivate sulle aree ex Sapla ed ex Alma - commentano Davide Casorati,
Sara Galli e Stefano Capitanio della Lista Civica Bareggio 2013 - per
conoscerne l'opinione sugli obiettivi che l'Amministrazione Comunale dovrebbe
perseguire con la loro trasformazione permette di individuare “l’idea di
città” da cui partire per affrontare il percorso decisionale.
Per questo abbiamo inserito nelle
osservazioni presentate al Sindaco e alla Giunta all'esito del sondaggio la
richiesta di rendere partecipi del percorso sul PGT commercianti e imprese,
professionisti e associazioni con incontri dedicati a ciascuna categoria
di stakeholder attraverso le commissioni e gli organismi di partecipazione già
esistenti nel nostro Comune (o istituendoli ad hoc laddove non previsti) nonché
la Commissione urbanistica, sin dall'inizio».
«L'indicazione che riceviamo dal sondaggio è
chiara - commentano Max Ravelli e Matteo Calati della Lista Civica Bareggio
2013 - contenere l'aumento delle nuove abitazioni e investire sulla
riqualificazione o la creazione di strutture sportive per invece
rivitalizzare il paese. Abbiamo, dunque, chiesto al Sindaco con
le nostre osservazioni di attivare un censimento delle abitazioni non
utilizzate sul territorio comunale al fine di evitare di realizzare
immobili destinati a rimanere vuoti.
Inoltre, proponiamo di incaricare i tecnici
comunali (o incaricati dal Comune) di effettuare un’indagine affinché
si valuti sull'area ex Alma un mix funzionale che pur non escludendo la
funzione residenziale non la preveda come funzione sostanzialmente esclusiva o
prevalente».
«Il momento per tentare di individuare nuove
soluzioni, alternative alle sole residenze, non può che essere questa fase
iniziale - commenta il Consigliere Comunale della Lista Civica Bareggio
2013, Monica Gibillini - da poco è, infatti, stato affidato l'incarico a
esperti esterni agli uffici comunali per la variante generale di PGT, mentre
per l'ex Alma ci si trova in una fase di preventiva fattibilità chiesta
dalla società proprietaria dell'area che, occupandosi di sviluppo di progetti
di immobiliari, sembra essere un interlocutore idoneo a sviluppare soluzioni
diverse da quelle tradizionali e già bocciate nel 2012 dalla Commissione
Urbanistica.
Sull'area ex Sapla, invece, lo stato del
progetto che porterebbe residenze tra via 25 Aprile e via Diaz è già in fase
più avanzata: la proprietà ha, infatti, presentato sul finire di aprile le
integrazioni chieste dal Comune nel 2017. Qui si tratta di decidere a quali
opere destinare gli oneri aggiuntivi a quelli dovuti per legge, circa 250.000€.
La nostra proposta è quella di acquistare un
immobile da destinare a mini alloggio per disabili».