giovedì 27 ottobre 2022

Manovra di Bilancio della maggioranza: niente risorse in più per lo scuolabus!

Nel Consiglio comunale di lunedì 24 ottobre era in discussione la settima variazione di bilancio del 2022.

«La nostra proposta di aumentare la spesa del trasporto scolastico per 30.000,00 euro sul 2023 e 30.000,00 euro sul 2024 (sul 2022 ci sono già i risparmi di due mesi di stop al servizio) - afferma il Consigliere comunale della Lista civica Bareggio2013, Monica Gibillini - non è stata discussa perché nella proposta della maggioranza questo capitolo di spesa non era previsto in variazione. La Ragioneria del Comune pur esprimendo un parere non favorevole alla discussione del nostro emendamento ha riconosciuto che le spese di comunicazione e delle luminarie di Natale 2023 e 2024 si possono ridurre, senza alterare gli equilibri di bilancio, per aumentare il finanziamento dello scuolabus. 

Si tratta di una decisione che spetta a chi amministra: infatti, alla domanda - conclude Monica Gibillini - su quanto la maggioranza è disposta a mettere in più per questo servizio non c'è stato nessun intervento".

«Questo "sfinimento" di procedure che la Giunta ha, finora, mal gestito continua a comportare importanti disagi per le famiglie iscritte al servizio - commenta Elena Oldani del Comitato Bareggio2013 - e ora anche per gli alunni che iniziano le uscite didattiche sul territorio che avrà un costo a carico delle famiglie per il trasporto.

Ci auguriamo che l'indagine di mercato avviata dal Comune con scadenza 29 ottobre sia positivamente risolutiva

lunedì 17 ottobre 2022

Trasporto scolastico: prosegue il disagio delle famiglie per l'assenza del servizio.

Il nuovo bando del Comune per individuare una ditta interessata a gestire lo scuolabus è stata la “fotocopia”, nell’esito, del primo bando: le società che avevano manifestato interesse nella prima fase della gara non hanno poi presentato l’offerta. La gara è dunque andata deserta per la seconda volta.

Per incentivare l’adesione di società il Comune in questo secondo bando ha tolto il servizio di centro estivo e previsto una durata del contratto per due anni invece che uno, lasciando lo stesso importo per il costo del servizio stesso: 214.000,00 euro IVA esclusa per due anni scolastici.

Ora il Comune ha comunicato ai genitori che intende sondare la disponibilità di un operatore che aveva manifestato interesse ma è stato escluso dalla gara per motivi formali ma non ha indicato agli iscritti al servizio le tempistiche in cui questo avverrà.

È evidente che, finora, lo sforzo fatto dal Comune nel secondo bando non è stato sufficiente per incentivare gli operatori del settore a gestire il servizio.

Del resto guardando ad altri Comuni, Magenta, per esempio, ad agosto scorso ha pubblicato un avviso per lo stesso servizio ma con un chilometraggio inferiore a Bareggio prevedendo un costo di 70.000,00 euro IVA esclusa per 6 mesi garantendo così l’avvio del servizio in tempo per il nuovo anno scolastico.

«L’invito all’Amministrazione Comunale – chiede Elena Oldani di Comitato Bareggio2013 – è a comunicare in tempi brevi l’esito del confronto con l’operatore rimasto escluso dalla gara”.

«In caso di esito negativo occorrerà che il Comune intervenga in maniera efficace – afferma il consigliere comunale della Lista Civica Bareggio2013, Monica Gibillini – per esempio mettendo l’accompagnatrice a carico del Comune e magari confrontandosi con i Comuni che una soluzione l’hanno trovata».

domenica 9 ottobre 2022

Buona scuola: una scuola bella aiuta a costuire il futuro

Su cosa dovrebbe concentrarsi l'Amministrazione comunale per migliorare le scuole di Bareggio e San Martino?

 

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