giovedì 7 agosto 2025

QUIETE E SICUREZZA PUBBLICA: L’ESTATE CALDA DELLA PIAZZA E DEL PARCO VECCHIO CILIEGIO

Tra i temi “caldi” di questa estate c’è certamente quello della quiete nei luoghi pubblici all’aperto come la piazza e qualche parco, in particolare quello del Parco Vecchio Ciliegio non recintato e circondato dalle abitazioni. 

A questo tema, non nuovo nei mesi estivi, quest’anno di aggiunge quello della sicurezza. Da diverse settimane, infatti, i residenti in piazza e nelle vie limitrofe segnalano episodi preoccupanti come i lanci di pietre in piazza, sputi sulla vetrina di un negozio – episodio noto anche alla Polizia Locale – e mancato rispetto della proprietà privata nelle abitazioni attigue al Parco Vecchio Ciliegio.

La piazza e il parco sono luoghi sorvegliati dalle telecamere comunali.

Inoltre, il Regolamento comunale di polizia urbana prevede sanzioni da 52 a 312 euro per chi viola le previsioni sulla quiete pubblica, come ad esempio il divieto di schiamazzi. Inoltre, il Sindaco ha facoltà – tramite ordinanza – di adottare misure urgenti per tutelare la tranquillità e il riposo dei cittadini.

«Per questi motivi – dichiarano i consiglieri comunali Monica Gibillini e Davide Casorati della Lista civica Bareggio2013 – abbiamo presentato un’interrogazione al Sindaco per sapere come valuta questi episodi e quali iniziative intende assumere a tutela dei residenti.

Attendiamo di ricevere al più presto una risposta scritta considerato che non si conosce la data del Consiglio comunale dopo la pausa estiva. Ci auguriamo che non si tratti di una risposta puramente formale, ma che l’Amministrazione affronti concretamente il problema».



martedì 29 luglio 2025

BAREGGIO 2013: GRAZIE A CHI HA FIRMATO PER IL CAMINONE

La Lista civica Bareggio 2013 desidera ringraziare di cuore le 450 persone che hanno aderito alla petizione on line “Ex Cartiera di Bareggio: salviamo il “Caminone” simbolo di identità e di memoria.

«Persone che come noi, commenta Matteo Calati, hanno visto nel caminone un ”gigante buono” che innocuo, gentile, indifferente allo scorrere del tempo, si stagliava nel paesaggio di Bareggio».

«Con questa campagna, aggiunge Emiliano Fornaroli, volevano sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di conservare un simbolo della ex cartiera: un elemento capace di rappresentare la memoria storica locale di un'epoca e, al tempo stesso, contribuire a dare identità alla  una nuova area in costruzione.

Purtroppo, la nostra proposta non è stata accolta dal Sindaco. Possiamo dirlo con chiarezza: si è scelto, in modo arbitrario, di cancellare tutto il passato e ignorare tutte le voci di chi chiedeva rispetto per la memoria. 

Eppure sarebbe bastato mantenere l’area all’interno del centro storico – invece di escluderla con l’ultimo piano urbanistico (PGT) – per garantire coerenza urbanistica e armonia con il contesto. Coerenza non compromesso.

Sarebbe bastato conservare parte della ex filanda e prevedere edifici integrati con essa. Non hanno senso, al centro di Bareggio, palazzi moderni.  Tanti vincoli architettonici vengono imposti ai privati  per gli edifici privati intorno all’ex Cartiera che il PGT ha lasciato nel centro storico non si capisce invece perché la stessa coerenza non valga anche per quest’area.

Basterebbe un po’ di buon senso. Nulla di più.

È ciò che chiedevano i cittadini che hanno firmato – e anche chi, per età o per difficoltà con gli strumenti digitali, non ha potuto farlo.
A tutti loro va il nostro grazie sincero, per aver testimoniato con passione quanto sia importante credere nei valori, custodire la memoria e difendere ciò che ci rappresenta».



giovedì 10 luglio 2025

EX CARTIERA: LASCIAMO ALMENO IL “CAMINONE” COME SIMBOLO DI IDENTITA’ E DI MEMORIA

Siamo arrivati all’ultimo capitolo della vicenda ex-Cartiera.

È evidente che i privati investano per ottenere un ritorno economico, ma l’Amministrazione Comunale ha il dovere morale e civico di tutelare almeno qualcosa di ciò che resta della nostra storia. Oggi Bareggio non possiede più un centro storico autentico e cercare ora le responsabilità rischierebbe solo di distogliere l’attenzione dal futuro.

«Anche l’ex filanda e Cartiera rischia di scomparire completamente – afferma Emiliano Fornaroli della Lista civica Bareggio2013 – eppure, l’Amministrazione attuale potrebbe ancora distinguersi lasciando almeno un segno concreto alle future generazioni.
Se la demolizione è ormai in fase avanzata, lasciamo almeno un simbolo: il grande camino».


«C’è ancora l’occasione di conservare qualcosa di fisico e concreto, che possa essere ammirato oggi e dalle generazioni future, per non fare un domani – commenta Matteo Calati della Lista cica Bareggio2013 – l’affissione di una foto in bianco e nero, per dire con un po’ di nostalgia “una volta era così”. Le foto ricordano un passato che non c’è più, un simbolo invece può rimanere per sempre.

Il “caminone” ha un ingombro minimo che non sottrae metrature al costruttore, ma ha un impatto visivo forte e altamente simbolico. È un elemento verticale imponente, che racconta il passato industriale del paese, proprio nel suo centro.

«L’ex-Cartiera ha un valore sociale profondo: rappresenta il lavoro, la fatica, il riscatto e le speranze di intere generazioni, concludono Fornaroli e Calati. Ogni mattone racchiude una storia che merita di essere conosciuta.

Il futuro ha bisogno di progresso, sì, ma non possiamo più permetterci di consumare il territorio senza restituirgli dignità, memoria, identità. Le future generazioni non hanno bisogno di nuovi oggetti: hanno bisogno di radici. Come dice Kierkegaard Il paradosso della vita è che deve essere vissuta guardando avanti, ma può essere compresa soltanto guardandosi indietro».

Invitiamo chi vuole sostenere la richiesta al Comune di salvare il “caminone” della ex Cartiera ad aderire alla petizione on line a questo link www.change.org/caminone_excartiera

                                                                                                                            Bareggio, luglio 2025

domenica 25 maggio 2025

CHIUSURA DELLA BIBLIOTECA: QUANDO LA RIAPERTURA?

Con la consueta comunicazione sui social il Sindaco ha dato notizia, in questi giorni, della chiusura imminente (da lunedì 26 maggio) della biblioteca civica di via Marietti a causa dei lavori di riqualificazione finanziati dai fondi europei del post Covid (PNRR).

L’ordinanza del Sindaco del 21 maggio dispone che occorre “procedere con il trasloco degli Uffici del Settore Scuola e Servizi alla Persona e del Settore Affari Generali, Cultura e Sport compresa la Biblioteca, in quanto il “Palazzo Casanova” sarà interessato dai lavori di ristrutturazione e che è necessario procedere alla chiusura della Biblioteca, dal 26 maggio 2025 fino al termine dei lavori di ristrutturazione e all’allestimento dei nuovi spazi”.

Sempre nell’ordinanza si legge che l’amministrazione intende verificare la possibilità di individuare degli spazi alternativi per approntare un “punto prestito” (con modalità e orari di apertura che saranno comunicati con successivo atto).

«Il Comune però conosce da giugno 2022 il finanziamento ministeriale per Palazzo Casanova – afferma il consigliere comunale della Lista civica Bareggio2013, Monica Gibillini – e c’è da chiedersi: perché la Giunta ha scelto di chiudere totalmente il servizio invece di programmare lo spostamento temporaneo almeno di una parte della biblioteca?

Il Comune ha sicuramente avuto tutto il tempo (3 anni) per valutare e predisporre gli spazi alternativi non soltanto per allestire un punto prestito ma anche per garantire continuità al servizio bibliotecario: perché non è stato fatto? Perché i cittadini e gli utenti della biblioteca non possono sapere se, quando e dove il servizio verrà riattivato?»

«Leggendo i comunicati dei consiglieri Silvia Scurati ed Ermes Garavaglia il motivo è evidente, commenta il consigliere della Lista civica Bareggio2013, Davide Casorati, la maggioranza è più preoccupata della dialettica politica con la minoranza invece della continuità dei servizi e della chiarezza di comunicazione da dare ai cittadini.
Prosegue insomma la debole programmazione comunale sul progetto che ci aveva preoccupato e che aveva messo a rischio il finanziamento dei fondi europei».

«A dicembre il Sindaco ha sfrattato l’Associazione AVIS senza troppo preavviso, a gennaio ha tentato di sfrattare daini e cervi dal Parco Arcadia, a febbraio ha chiuso il bar Vecchia Cartiera senza pubblicare un nuovo bando. All’elenco si aggiunge il bocciodromo che doveva essere aperto da un anno dopo i lavori e invece è ancora chiuso nonostante i lavori siano terminati.
Ora chiude anche la Biblioteca. Constatiamo con rammarico, concludono Gibillini e Casorati, che cultura e luoghi ricreativi non sono preoccupazione né del Sindaco né della maggioranza.

Bareggio ha bisogno di vivere tutti i giorni e non soltanto quando ci sono le feste!».

mercoledì 9 aprile 2025

Via Santo Stefano: aggiornamenti.

"Abbiamo sollecitato a più riprese il Sindaco e l’Assessore ai Lavori pubblici, Raffaella Gambadoro, a confrontarsi con i residenti della via Santo Stefano che fin dal 5 marzo scorso hanno manifestato loro la richiesta di conoscere come sarebbe stata regolamentata la viabilità dopo la riqualificazione della strada, affermano i consiglieri comunali Tina Ciceri del PD e Monica Gibillini della Lista civica Bareggio2013.

Purtroppo, finora non c’è stato alcun incontro, spiace constatare che da parte degli amministratori non c’è stata la volontà di incontrare i residenti prima della realizzazione della nuova viabilità.

Con spirito collaborativo, per parte nostra, abbiamo segnalato al Comandante della Polizia Locale che i parcheggi realizzati sono numericamente inferiori a quelli previsti nel progetto nonché di valutare se è possibile migliorare la sicurezza della pista ciclabile nel tratto in cui non ha cordoli di separazione dai parcheggi. Manca anche il cartello che dovrebbe esporre la data di fine lavori, resta da riqualificare il tratto della via Santo Stefano che si congiunge con via Montegrappa e previsto nel progetto approvato dalla Giunta.

Abbiamo anche appreso che la nuova viabilità impedisce ad un cittadino di accedere al proprio terreno.

In vista del prossimo Consiglio comunale abbiamo inoltre presentato - concludono Ciceri e Gibillini - una mozione per proporre alla Giunta di valutare il miglioramento della sicurezza stradale della via San Protaso confinante con la via Santo Stefano, per effetto del maggior flusso di traffico conseguente alla riqualificazione di via Santo Stefano".



domenica 23 marzo 2025

Farmacia comunale: un buon investimento? Solo il tempo ce lo dirà!

Dopo l’annuncio della maggioranza su Facebook sulla prossima apertura della farmacia comunale, il tema è stato discusso in Consiglio comunale, passaggio necessario perché da annuncio virtuale diventi fatto reale.

Lo slogan ripetuto dalla maggioranza in Consiglio è stato: un nuovo servizio a costo zero per i bareggesi!

Come tutti sappiamo nessun servizio è gratisC'è sempre qualcuno che paga.

Dunque, facciamo “quattro conti”:

Anzitutto, i locali sono stati acquisiti dal Comune in cambio della conversione da capannoni a palazzine nell’ex Sapla. L’operatore che sta costruendo invece di versare soldi al Comune nel 2022 ha dato i locali di via De Gasperi per un valore di 317.000,00€, valore che nell’inventario comunale di gennaio 2025 è sceso a 301.784,00€.

Per rendere utilizzabili questi locali il costo stimato degli interventi è di 120.000,00€, tra l’altro per adeguare la rampa di accesso alle persone disabili. Una spesa a carico di AMAGA S.p.a. la società che gestisce la raccolta rifiuti e scelta dalla maggioranza anche per la farmacia comunale. La società evidentemente ripagherà la spesa attraverso gli incassi dei farmaci e dei servizi che venderà ai cittadini (esclusi quelli a carico del Servizio Sanitario Regionale come, per esempio, lo screening del colon retto).

Ci sono poi da aggiungere le spese per le utenze elettriche che il Comune paga dal 2022 su un contatore ancora intestato alla società immobiliare e nonostante il locale sia inutilizzato. Alle domande rivolte alla maggioranza in Commissione e in Consiglio comunale nessuna risposta ci è stata data sul perché il Comune paga bollette per utenze non attive e per un impianto fotovoltaico non funzionante.

Per definire il contratto con Amaga il Comune ha incaricato due consulenti per 20.713,66 euro.

È dunque evidente che non è tutto gratis!

«Abbiamo votato a favore dell’istituzione della farmacia comunale a maggio 2024 – affermano i consiglieri comunali Monica Gibillini e Davide Casorati della Lista civica Bareggio2013 – ora invece ci siamo astenuti sulle condizioni per l’affidamento ad Amaga S.p.a., condizioni definite soltanto dalla Giunta e dalla maggioranza in dieci mesi con il supporto dei consulenti di cui non c’è traccia nella documentazione che abbiamo ricevuto per il Consiglio comunale.

La Giunta e la maggioranza hanno impiegato tre anni, dall’acquisizione del locale, per trovare il gestore della farmacia e alla fine non trovando nessun privato si sono rivolti a una società i cui soci sono i Comuni.

La nuova farmacia per essere un investimento a buon fine – cioè, con un bilancio senza perdite che ricadano sul Comune – dovrà essere ben gestita e l’unico garante del buon fine dell’investimento può essere il Sindaco poiché è l’unico rappresentante del nostro Comune che può partecipare alle assemblee di Amaga in cui si discute dei servizi e dei bilanci.

Dopo l'annuncio Facebook che ha preceduto il Consiglio comunale attendiamo ora di conoscere dalla maggioranza la data di apertura della farmacia comunale».

sabato 1 marzo 2025

Parco Arcadia, nell'ultimo mese nessuna convocazione del consiglio comunale dalla maggioranza per discutere delle nostre proposte.

Subito dopo il Consiglio comunale aperto agli interventi dei cittadini del 29 gennaio sulla situazione del Parco Arcadia abbiamo presentato, il 3 febbraio, alcune proposte da discutere nel Consiglio.

Siamo disponibili a favorire il sostegno dell’Associazione Amici del Parco che durante il Consiglio aperto ha espresso sia la necessità di un maggior sostegno economico – non solo per gli adeguamenti della normativa sanitaria ma anche, per esempio, per il rincaro del fieno – sia il bisogno di un aiuto alle attività quotidiane per accudire gli animali.

Nelle scorse settimane abbiamo preso contatto con l’Associazione per segnalare loro un paio di persone che si sono offerte di aiutarli nel lavoro al Parco, nonché qualcuno disponibile ad aiutare l’Associazione a rinnovare le adesioni alla stessa tramite tesseramento.

Attendiamo ancora dal Presidente Angelo Cozzi la convocazione della seduta del Consiglio comunale, quello in calendario il 27 febbraio non si è svolto, non conosciamo i motivi che hanno portato il Presidente a non convocarlo.

Nella prossima seduta potrà, dunque, essere discussa la mozione che abbiamo presentato con cui proponiamo al Sindaco e alla Giunta di valutare:

  • l’impiego al Parco, entro l’anno, di giovani volontari del “Servizio civile nei Comuni” promosso dall’Associazione Nazionale dei Comuni come già avviene per i Settori Culturale e Sociale del Comune;
  • l’impiego, entro l’anno, di persone tenute a prestare lavori di pubblica utilità come prevede la convenzione tra il Comune e il Tribunale di Milano;
  • l’incremento del contributo all’Associazione Amici del Parco attivando sponsorizzazioni come prevede il regolamento che ha il nostro Comune e già applicato per altre iniziative nonché la destinazione alle spese per il Parco del 5 x mille che i cittadini scelgono di dare al Comune con la dichiarazione dei redditi.

La burocrazia hai i suoi tempi per attivare queste iniziative, è pertanto ora di discutere per decidere quelle da intraprendere per dare ulteriore supporto all’Associazione il prima possibile. Informalmente abbiamo appreso che la data ipotizzata per la seduta consiliare dovrebbe essere il 19 o 20 marzo, ci auguriamo di ricevere conferma ufficiale considerato che dall’inizio dell’anno non si sono svolte sedute ordinarie ma soltanto quella eccezionale sul Parco Arcadia a seguito della nostra richiesta.

Abbiamo, infatti, presentato anche alcune interrogazioni per discutere in Consiglio della situazione del bocciodromo, delle asfaltature stradali, della via Cusago e della ristrutturazione della biblioteca comunale con i fondi europei del post Covid (PNRR).

I consiglieri comunali della Lista civica Bareggio2013, Monica Gibillini e Davide Casorati, e del Partito Democratico Bareggio Lorenzo Zanzottera, Giancarlo Lonati, Tina Ciceri e Matteo Braga.

venerdì 21 febbraio 2025

"Le bocce a Bareggio sono ancora ferme!” Lavori di riqualificazione del bocciodromo finiti ma nessuno in Giunta conosce la data di riapertura.

Da recenti articoli di stampa locale abbiamo appreso dall’Associazione Bocciofila Bareggese che la situazione all’interno del bocciodromo non è così in ordine come appare dall’esterno dell’edificio.

Il bocciodromo di Bareggio è, infatti, chiuso da novembre 2023 per interventi edili e riqualificazione energetica finanziati con il Piano europeo post Covid (PNRR) per oltre 1,2 milioni di euro, oltre ad altri trecentomila euro di fondi comunali.

«Per meglio conoscere la situazione del bocciodromo, nei giorni scorsi, accompagnata dall’ufficio tecnico comunale e da alcuni rappresentati dell’Associazione Bocciofila Bareggese, sono stata nell’edificio per un sopralluogo, afferma il consigliere comunale della Lista civica Bareggio2013, Monica Gibillini.

I lavori edili e di riqualificazione energetica risultano terminati, tuttavia l’edificio non è pronto per accogliere i bocciofili che avrebbero dovuto riprendere l’attività già da maggio dello scorso anno, dopo i lavori.

I campi da gioco non sono come erano stati lasciati dai bocciofili a novembre 2023. Ora sono infatti pieni di umidità e necessitano di manutenzione straordinaria, inoltre pur essendo stato rinnovato il controsoffitto e l’impianto di illuminazione non sono installati i pannelli segnapunti nonché l’orologio per il gioco. Infine, i bagni pur non essendo stati interessati dai lavori sono ora senza gli arredi che erano stati lasciati dall’Associazione.

L’Assessore allo Sport ha comunicato alla stampa locale che manca il contatore per il potenziamento dell’energia elettrica necessaria per far funzionare le pompe di calore, previste fin dalla progettazione dell’intervento. Insieme all’Associazione vogliamo conoscere chi dovrà occuparsi di rinnovare i campi da gioco e installare attrezzature e arredi necessari per far riaprire la bocciofila e soprattutto le tempistiche.

Per questo abbiamo presentato una interrogazione rivolta all’Assessore ai Lavori pubblici, Raffaella Gambadoro, da discutere nel prossimo Consiglio comunale programmato per il 27 febbraio ma ora posticipato al 6 marzo».

«Si allunga la fila dei colpevoli, afferma il consigliere comunale della Lista civica Bareggio2013, Davide Casorati. Per ogni difficoltà c'è sempre un colpevole e non è mai la Giunta.

Una volta gli uffici comunali, una volta il fornitore dell'energia elettrica, una volta le improvvise leggi sugli animali in cattività, una volta l'opposizione che intralcia l'operato degli uffici con inutili richieste di accesso agli atti, un'altra volta le impreviste precipitazioni...

In attesa del prossimo colpevole, chiediamo almeno di dare rassicurazioni e tempi certi agli appassionati dello sport delle bocce ed agli altri affezionati del bocciodromo ormai inagibile da più di un anno».

lunedì 10 febbraio 2025

Parco Arcadia, le nostre proposte a sostegno dell'Associazione Amici del Parco.

Dopo il Consiglio comunale aperto agli interventi dei cittadini che si è svolto il 29 gennaio sulla situazione del Parco Arcadia abbiamo presentato alcune proposte da discutere nella prossima seduta ordinaria del Consiglio in programma per fine mese.

La finalità è quella di sostenere l’Associazione Amici del Parco che durante il Consiglio aperto ha espresso sia la necessità di un maggior sostegno economico – non solo per gli adeguamenti della normativa sanitaria ma anche, per esempio, per il rincaro del fieno – sia il bisogno di un aiuto alle attività quotidiane per accudire gli animali.

Con la mozione che abbiamo presentato proponiamo al Sindaco e alla Giunta di valutare:

  • l’impiego al Parco, entro l’anno, di giovani volontari del “Servizio civile nei Comuni” promosso dall’Associazione Nazionale dei Comuni come già avviene per i Settori Culturale e Sociale del Comune;
  • l’impiego, entro l’anno, di persone tenute a prestare lavori di pubblica utilità come prevede la convenzione tra il Comune e il Tribunale di Milano;
  • l’incremento del contributo all’Associazione Amici del Parco attivando sponsorizzazioni come prevede il regolamento che ha il nostro Comune e già applicato per altre iniziative nonché la destinazione alle spese per il Parco del 5 x mille che i cittadini scelgono di dare al Comune con la dichiarazione dei redditi.

Il nostro scopo è promuovere al più presto un sostegno concreto all’Associazione.

I consiglieri comunali della Lista civica Bareggio2013, Monica Gibillini e Davide Casorati, e del Parco Democratico Bareggio Lorenzo Zanzottera, Giancarlo Lonati, Tina Ciceri e Matteo Braga.



venerdì 7 febbraio 2025

Nuova strada in via Santo Stefano, a quando il nuovo termine dei lavori?

«Sullo stato dei lavori per la riqualificazione della via Santo Stefano, afferma Matteo Calati della Lista civica Bareggio2013, dobbiamo, purtroppo constatare che anche il termine del 31 dicembre, l’ultimo comunicato dall’Amministrazione comunale a seguito di una interrogazione presentata dal nostro Gruppo consiliare, non è stato rispettato.

Le previsioni del Sindaco, che a maggio 2024 aveva comunicato alla stampa locale che i lavori sarebbero terminati a settembre 2024, erano decisamente ottimistiche!

Pertanto, scaduto anche l’ultimo termine dei lavori, in assenza di comunicazioni a riguardo da parte dell’Amministrazione comunale ci chiediamo, qual è il nuovo termine che il Comune ha dato all’impresa?».

 


venerdì 31 gennaio 2025

Parco Arcadia: vince la volontà dei cittadini di lasciare cervi e daini nel parco.

Una bella dimostrazione di partecipazione civica e di  affezione verso il nostro paese quella che è stata testimoniata, mercoledì 29 gennaio, dai numerosi cittadini che hanno riempito la sala per il Consiglio comunale aperto agli interventi dei cittadini sul Parco Arcadia chiesto dall’opposizione unita.

Un messaggio forte e chiaro indirizzato alla Giunta che ha, maldestramente, tentato di cambiare le carte in tavola giocando sulle parole e spostando il centro del problema.

Troppe le volte in cui si è cercato di scaricare la colpa sulla mancanza di volontariato da parte dei cittadini, troppe le volte in cui la nostra comunità è stata accusata di essere poco interessata; l’unica mancanza di interesse, a parer nostro, è stata dimostrata da parte di una Giunta che si è presentata a un consiglio comunale aperto senza essersi prima confrontata con gli esperti del settore per cercare soluzioni alternative a quella drastica di spostare tutti i cervi e daini dal Parco; è bastato vedere l’attenzione con cui Sindaco e Assessori hanno, finalmente, ascoltato l’intervento del veterinario dell’Associazione Amici del Parco Arcadia.

Il risultato più importante della serata è stato: sentire il sostegno dei cittadini di Bareggio verso l’associazione Amici del Parco Arcadia e la volontà di trovare ogni soluzione possibile per preservare questo simbolo del nostro paese perché riconoscono quanto ti buono questi volontari hanno fatto nel tempo e l’importanza di avere figure di spessore e di esempio come loro nella nostra comunità. 

L’associazione ha espresso la volontà, tramite il suo presidente onorario Bedinelli e il veterinario, dott. Tavian, di voler continuare a prendersi cura del Parco compresa una parte di cervi e daini affrontando quanto necessario per adeguarsi alle nuove normative.

Come opposizioni, sostenuti da 3207 cittadini che hanno aderito alla petizione on line e cartacea, abbiamo chiesto al Sindaco e alla Giunta di informare la cittadinanza su quanti cervi e daini verranno spostati, quando e dove.

Ora attendiamo di conoscere queste informazioni dal Sindaco. Nel frattempo, sottoponiamo alla Giunta le nostre proposte sul sostegno all’Associazione.

Ringraziamo sentitamente i cittadini per il senso civico dimostrato e soprattutto i volontari – presenti e che ci hanno lasciato, come i Presidenti Ernesto Grassi e Angelo Lazzaroni – dell’Associazione Amici del Parco per il loro infaticabile impegno quotidiano.

Lista civica Bareggio2013, Monica Gibillini e Davide Casorati

PD Bareggio, Lorenzo Zanzottera, Tina Ciceri, Giancarlo Lonati e Matteo Braga

giovedì 23 gennaio 2025

Consiglio Comunale aperto agli interventi dei cittadini sul Parco Arcadia.

Abbiamo ricevuto la convocazione della seduta del Consiglio comunale aperto agli
interventi dei cittadini
per mercoledì 29 gennaio, alle ore 17, presso la sala consiliare di via Marietti n. 8, ad oggetto Il Parco Arcadia è un patrimonio di Bareggio e del nostro territorio. Tutti teniamo al suo futuro. Confrontiamoci sulle scelte per garantirlo”.

La convocazione segue la nostra richiesta del 15 gennaio, all’indomani della notizia divulgata dal Sindaco sul suo profilo Facebook dello spostamento di tutti i cervi e i daini dal Parco Arcadia di Bareggio motivato da non meglio precisate “normative che richiedono competenze specifiche, capacità operative e un impegno che i volontari dell’Associazione non hanno la possibilità di sostenere”.

Non possiamo non rilevare l’orario decisamente inconsueto scelto dal Presidente del Consiglio comunale, Angelo Cozzi, per svolgere la seduta che non favorisce la partecipazione dei cittadini che lavorano.

Una mossa furbesca della maggioranza per evitare un’ampia partecipazione? Per parte nostra ciò che conta è la possibilità di svolgere un confronto pubblico in cui conoscere le motivazioni della decisione per valutare possibili azioni utili a salvaguardare il Parco e gli animali che lo caratterizzano in primis i daini e cervi.

Per questo invitiamo tutte le persone che hanno a cuore il Parco Arcadia a partecipare alla seduta.

Inoltre, nella nostra richiesta avevamo domandato al Presidente di invitare alla seduta un rappresentante del Dipartimento Veterinario dell’Azienda sociosanitaria di Magenta. Tuttavia, il Sindaco nella riunione dei capigruppo dello scorso lunedì ha riferito che il veterinario dell’Azienda sanitaria pur essendo stato contattato telefonicamente dal Comune ha declinato l’invito e pertanto non presenzierà.

Nei giorni scorsi abbiamo anche promosso una petizione per sensibilizzare il Sindaco e la Giunta a rivedere la decisione di togliere tutti i cervi e tutti i daini dal Parco

Nelle prime 24 ore in cui la petizione è stata messa online ha raccolto 1000 adesioni che sono poi cresciute fino ad oltre 2.000! Un segno evidente dell’unicità del nostro Parco come si legge anche nei commenti alla petizione che lo definiscono “un’oasi praticamente unica del genere nei dintorni”.

Con la petizione chiediamo al Sindaco:

  • di verificare quali sarebbero i costi e le nuove competenze richieste dalla sopraggiunta normativa per non spostare tutti i daini e i cervi dal Parco
  • che il Comune se ne faccia carico dal punto di vista economico affinché gli animali restino nel Parco
  • nel frattempo, di non procedere con lo spostamento degli animali
  • se non fosse compatibile con le nuove norme lasciare tutti i daini e cervi nel Parco, chiediamo di valutare la possibilità di spostarne la parte strettamente necessaria.

Ci auguriamo che i firmatari della petizione – che superano le 2000 persone – ricevano risposte nella seduta del 29 gennaio.


I consiglieri comunali della Lista civica Bareggio2013, Monica Gibillini e Davide Casorati, e del Parco Democratico Lorenzo Zanzottera, Giancarlo Lonati, Tina Ciceri e Matteo Braga.

venerdì 17 gennaio 2025

Parco Arcadia: vogliamo chiarezza!

Il Parco Arcadia è un patrimonio di Bareggio e del nostro territorio. Tutti teniamo al suo futuro.

Abbiamo appreso il 14 gennaio dal post su Facebook del Sindaco la notizia dello spostamento di cervi e daini dal Parco: un "fulmine a ciel sereno"!

La decisione della Giunta di spostare gli animali è del 18 dicembre, tuttavia, l’atto con cui la Giunta ha deciso è stato pubblicato sul sito comunale soltanto il 13 gennaio. Nel Consiglio comunale del 20 dicembre scorso il Sindaco nelle sue comunicazioni non ha riferito nulla a riguardo, così come gli Assessori e i consiglieri di maggioranza nel corso del dibattito consiliare.

Nel post il Sindaco afferma sia che “le nuove normative richiedono competenze specifiche, capacità operative e un impegno che i volontari dell’Associazione non hanno la possibilità di sostenere” e che “da tempo siamo in contatto con il Dipartimento Veterinario di ATS”.

Si tratta di affermazioni generiche, quali sarebbero queste nuove normative? Quali competenze specifiche e capacità operative richiederebbero? Siamo estremamente grati all’Associazione Amici del Parco Arcadia e ai suoi volontari che tutti i giorni si prendono cura degli animali. Tuttavia, i volontari non sono, purtroppo, “eterni” e se quelle che sono rimasti hanno bisogno di aiuto occorre capire di quale aiuto si tratta per rintracciarlo.

Riteniamo necessario e opportuno fare chiarezza sulla situazione e confrontarci sulle scelte che possano garantire il futuro del Parco Arcadia con cervi e daini che sono il simbolo del Parco stesso. Non è un Parco qualunque, oltre a essere il simbolo di Bareggio è un luogo di svago, in ogni stagione dell’anno, per tante famiglie soprattutto con i bambini piccoli che visitano il Parco per fare quattro passi in relax all’aria aperta e in mezzo al verde e possono far vedere animali come cervi e daini che i bambini vedono nei disegni o in tv e che non è facile vedere in zona.

Per questo in data 15 gennaio abbiamo presentato in Comune la richiesta, indirizzata al Presidente del Consiglio comunale, di convocare una seduta del Consiglio aperta agli interventi dei cittadini e di invitare un rappresentante del Dipartimento Veterinario di ATS. Ora attendiamo di conoscere al più presto la data dal Presidente Angelo Cozzi.

I consiglieri comunali della Lista civica Bareggio2013, Monica Gibillini e Davide Casorati, e del Parco Democratico Lorenzo Zanzottera, Giancarlo Lonati, Tina Ciceri e Matteo Braga.