giovedì 7 ottobre 2021

Lo Sport aspetta buone notizie dall'Amministrazione.

La ripresa delle attività sportive a Bareggio e San Martino dopo la pausa estiva è stata faticosa per le associazioni che utilizzavano il Centro Facchetti e la palestra delle scuole di San Martino.

La palestra a settembre era, infatti, ancora interessata dai lavori che hanno avuto tempi più lunghi rispetto a quelli preventivati. Nella Consulta dello Sport del 3 settembre l’Assessore allo Sport aveva comunicato che l’ufficializzazione della chiusura dei lavori sarebbe dovuta intervenire al massimo entro il 10 ottobre. I lavori sono quelli di adeguamento del sistema di distribuzione del calore e per il completamento isolamento involucro edilizio III lotto della scuola Collodi di San Martino.

Tuttavia, la Giunta ha approvato, in data 7 ottobre, una variante ai lavori pertanto chiediamo di conoscere la nuova data di fine dei lavori.

Sul Centro Facchetti invece, dopo lo scioglimento anticipato del contratto tra il Comune e il gestore avvenuto la scorsa primavera il Comune ha pubblicato un avviso per conoscere eventuali soggetti interessati a gestire il centro sportivo, i termini per presentare le candidature sono scaduti il 29 settembre scorso e si attende di conoscerne gli esiti. In particolare, i tempi di individuazione di un nuovo gestore, i servizi offerti, le migliorie al centro e le condizioni alle quali le associazioni sportive potranno utilizzare il centro stesso (orari e tariffe).

Inoltre, l’incarico di dirigere l’ufficio sport comunale da maggio scorso non è più stato rinnovato dal Sindaco al dipendente incaricato, bensì al Segretario comunale fino a novembre prossimo, l’ufficio dunque da mesi non ha un responsabile specificamente dedicato.

«Speriamo di ricevere nei prossimi giorni buone notizie - commenta Max Ravelli della Lista civica Bareggio 2013 – dall’Assessore allo Sport sulla fine dei lavori nella palestra di San Martino e sul futuro del Centro Facchetti. Lo sport è tra i settori più penalizzati dalla pandemia, gli aiuti del Comune su contributi ed esenzioni alle associazioni sportive sono stati preziosi adesso bisogna però agevolare le associazioni che, con fatica, sono riuscite a ripartire mettendogli a disposizione le strutture sportive in cui svolgere le loro attività».

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