Nella prima seduta della Commissione di Studio dell'11 febbraio 2014, il Sindaco e la responsabile dell’ufficio comunale competente hanno illustrato la situazione della cava che si trova a confine tra Bareggio e Cusago.
I controlli avviati per la prima volta dal Comune, nel 2011 durante l’Amministrazione Gibillini, con un tecnico qualificato appositamente incaricato hanno portato a sanzionare la società che gestisce l'attività estrattiva per 1 milione di euro, per aver scavato oltre quanto era stato autorizzato. La sanzione è stata contestata e nei primi giorni di aprile il Tribunale di Milano si pronuncerà a riguardo.
Nel frattempo è proseguito il percorso avviato dalla Regione, che permette al cavatore di continuare a scavare fino al 2016, ora il Comune dovrà definire il contratto con il cavatore.
«Negli anni scorsi non si è riusciti a convincere Regione e Provincia – commenta Stefano Capitanio del Comitato Bareggio 2013 e componente della Commissione – a fermare l’escavazione sul nostro territorio, ho proposto allora alla Commissione di concentrarci sulle attività di verifica e controllo, per tutelare il nostro territorio, soprattutto per l’aspetto ambientale e viabilistico. La maggioranza ha invece espresso, attraverso il Sindaco e il rappresentante del PD, l’orientamento a percorrere una strada più politica, attraverso la presentazione di un documento da inviare alla Regione. Mi auguro che comunque non si “abbassi la guardia” sui controlli».
La Commissione si recherà presso la cava per un sopralluogo per incontrarsi poi nuovamente, anche in vista della convenzione che il Comune dovrà definire con il cavatore per il proseguo delle attività autorizzate dalla Regione e dalla Provincia fino al 2016.
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