Ballottaggio

Lo scorso venerdì abbiamo affisso sui tabelloni della propaganda elettorale una decina di manifesti per ringraziare gli 823 cittadini di Bareggio e San Martino che col loro voto hanno dato fiducia alla mia ricandidatura a Sindaco con la "Lista Civica Bareggio2013 - Conoscere per Decidere".

Manifesti strappati, Via Matteotti

Manifesti strappati, via Gallina

Nella serata di ieri, diversi di questi manifesti sono stati strappati: è un segnale negativo che interpretiamo come un gesto di intolleranza verso una libera espressione del pensiero che è invece fondamentale per la democrazia. Il rispetto per le regole e per le opinioni altrui è essenziale e viene prima di qualunque appartenenza.

La nostra lista ha deciso di non apparentarsi con nessuno dei due candidati Sindaci che si contendono il ballottaggio. Gli elettori che hanno votato per noi hanno infatti creduto nel nostro progetto aperto alla società civile ad ai cittadini ed alternativo ai partiti. Questo spirito è stato ben compreso da coloro che ci hanno sostenuto e ritengo sia la strada per ricucire il rapporto fiduciario tra cittadini e istituzioni.

Nella nostra campagna elettorale abbiamo sostenuto che "il Sindaco è eletto dai cittadini e risponde ai cittadini, non ai direttivi di partito". I due candidati Sindaci che si contendono il ballottaggio sono invece pura espressione di logiche partitiche e perciò ora non avrebbe senso sostenere  uno dei due. Se gli elettori che hanno sostenuto la nostra lista civica al primo turno si sentiranno rappresentati dai candidati Sindaci che si contendono il ballottaggio, decideranno liberamente con chi schierarsi.

Condividiamo il giudizio che un cittadino ha espresso commentando il risultato elettorale di "Bareggio 2013': "La credibilità di costruisce senza slogan ma con le azioni concrete ed è questo di cui ha bisogno la gente comune e il mondo del lavoro". Ci schiereremo quindi in Consiglio Comunale a favore di azioni e progetti quando saranno concreti, utili, e trasparenti per Bareggio e San Martino! Solo così potremo dare il nostro contributo per una "buona politica" che lavora con responsabilità e concretezza per il nostro paese, e dare un segnale positivo verso tutti quegli elettori che il  26 e 27 maggio hanno scelto l'astensionismo!