Prima di
concentrarci su singole iniziative è inevitabile fare qualche riflessione più
generale.
L'agenda
della Giunta Comunale per il 2020 vede altre
promesse elettorali del Sindaco non mantenute oltre alla cancellazione
della nuova scuola di San Martino. In particolare:
Þ
il contenimento della
pressione fiscale. Con il bilancio 2020 la Giunta introduce il pagamento
dell'addizionale comunale IRPEF anche per i bareggesi che ne erano in
precedenza esentati in quanto possessori di redditi tra i 10.000 e i 15.000
euro annui
Ci
chiediamo poi se possiamo ragionevolmente sperare che la Giunta sia in grado di
progettare una piscina visto che in tutto il 2019, pur avendo a
disposizione 2 milioni di euro di avanzo di bilancio, non ha asfaltato nemmeno
una strada.
Sul
potenziamento dell'illuminazione pubblica la Giunta a dicembre 2018 ha
annullato gli atti della Giunta precedente e sta ancora studiando il da farsi:
speriamo che il 2020 sia l'anno in cui questo progetto vedrà la luce!
Altro
tema importante nel nuovo anno è il territorio. Sulle aree dismesse
dell'ex Sapla ed ex Alma sono stati presentati progetti di riqualificazione e
la maggioranza dei cittadini che hanno partecipato al nostro sondaggio (oltre
170) chiede di cogliere l'occasione per investire su impianti sportivi e di
aggregazione per giovani. Abbiamo trasferito alla Giunta questa esigenza:
speriamo venga considerata.
Insomma, anche
"quest'anno sarà come gli uomini lo faranno" come dice Gianni
Rodari, di cui ricorre il centenario della nascita nel 2020.
La nostra
azione per continuare a informare i bareggesi su ciò che accade nel nostro
Comune non mancherà, così come quella di opposizione propositiva nei confronti della Giunta (come già avvenuto sulle aree
dismesse) e di vigilanza sul suo operato.
Ci
auguriamo di veder concretizzato nel 2020 il Consiglio comunale dei Ragazzi
che seppur non presente nel programma elettorale del Sindaco è stato poi
considerato a seguito di nostra proposta.
Buon anno
a tutti e a presto con i prossimi aggiornamenti!
Monica
Gibillini, Max Ravelli, Matteo Calati e Gianluca Grassi
Si il parco 8 marzo fa pena non è mai stato cosi. Poi la promessa del sindaco di rimettere il cartello S.Martino e Brughiera non tutto Bareggio. Può mettere quello che vuole frazione, rione ecc. Roveda e Cascina Croce sono rimaste che sono più piccole di S.Martino. inoltre al semaforo alla chiesetta c'è il cartello che indica Brughiera uno svolta ma non troverà mai Brughiera se non lo sa ma Bareggio. Promesse non mantenute!!!!! Le strade poi fanno schifo
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