giovedì 21 novembre 2019

25 Novembre: facciamo squadra per dire no alla violenza contro le donne!

Quest'anno ricorre il 20° anniversario dell'istituzione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne da parte dell'Organizzazione delle Nazioni Unite.

«Un fenomeno di fronte al quale non si può e non si deve rimanere indifferenti - commentano Valentina Malini e Sara Galli della Lista civica Bareggio 2013 - purtroppo anche per il continuo aumento dei casi di femminicidio che ha portato alla modifica del Codice Penale, in particolare per i maltrattamenti in famiglia, le minacce, gli atti persecutori, la violenza sessuale e altri, cioè per quei delitti che comportano già un’offesa alla “donna in quanto tale”.
Mancano, invece, ancora i decreti attuativi per consentire agli orfani di femminicidio di beneficiare del fondo previsto da una legge del 2018».
«Quanto accaduto di recente, non lontano, da dove abitiamo - commentano Barbara Pinzan e Elena Oldani del Comitato Bareggio 2013 - alla campionessa di pallavolo di Busto Arsizio vittima di uno stalker ci ha fatto riflettere su come all'interno della comunità ci sono "gli anticorpi" per aiutare le donne a difendersi.  Allenatori, dirigenti e compagne di squadra della campionessa diventano guardie del corpo improvvisate, imparano l'arte della marcatura discreta, in attesa che la polizia trovi il modo di schiacciare la palla a terra e arrestare lo stalker come dice il giornalista Massimo Gramellini ne Il caffè del 25 settembre su “Il Corriere della Sera”».
«Abbiamo così pensato - commentano Patrizia Chiruzzi e Monica Gibillini della Lista Civica Bareggio2013 - di riproporre il gesto simbolico della distribuzione della spilla con il fiocco bianco, uno dei segni di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, attraverso alcuni commercianti, nonché a consegnarla direttamente ad alcune atlete della pallavolo e del calcio femminile che nei giorni tra il 22 e il 25 novembre giocano o si allenano sui campi di Bareggio proprio per richiamare l'attenzione sul fenomeno, ma anche sull'importanza di unire le forze della nostra comunità per dire no alla violenza sulle donne».
Le spille sono realizzate dalla Cooperativa Alice, nata nella Casa Circondariale di S. Vittore per supportare nei percorsi di re-inserimento sociale le donne in difficoltà attraverso il lavoro (l'arte della sartoria italiana) per riportare al posto giusto persone, valori, ruoli e relazioni.

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