venerdì 2 settembre 2016

Piano per il Diritto allo Studio 2016/2017: la Giunta Lonati trascura la partecipazione dei genitori.

La Giunta Comunale ha disatteso, ancora una volta, gli impegni presi. Anche per il nuovo anno scolastico, che sta per iniziare, non c’è stato alcun confronto con i genitori per decidere quali progetti finanziare con il Piano per il Diritto allo Studio.

A gennaio 2015 la Scuola si era infatti impegnata a coinvolgere la Commissione Istruzione per migliorare il questionario in uso con i genitori sulle attività didattiche.

Occasione persa dal Sindaco, in qualità di Assessore all'Istruzione, per chiedere di diffondere ai genitori anche domande sui progetti finanziati dal Comune e che impiegano 80.000 € di risorse pubbliche. Il Sindaco Lonati e la sua Giunta infatti nulla hanno fatto a riguardo.

E così anche quest'anno 80.000€ di soldi pubblici vengono spesi senza conoscere cosa ne pensano i genitori degli alunni dei progetti per cui vengono spese queste risorse cospicue.

Ancora una volta la Giunta Lonati tradisce la partecipazione.

Ringraziamo comunque la Coordinatrice ed i componenti della Commissione Istruzione per l'impegno profuso sul Piano per il Diritto allo Studio e sul rinnovo della richiesta a sottoporre un questionario ai genitori.

Per quanto ci riguarda continuiamo a informare su quali sono i progetti finanziati dal Comune per l'anno scolastico 2016/2017, così come riportato nella tabella.
Riteniamo grave la mancanza di vigilanza da parte dell'Assessorato all'Istruzione circa le novità introdotte da Gemeaz Elior sull'accesso alla mensa scolastica, anzitutto per lo scarso anticipo con cui la società che gestisce la mensa ha comunicato le nuove modalità di pagamento.

Peraltro il bando di gara del Comune prevede che la rilevazione delle presenze e la prenotazione dei pasti avvenga mediante l’utilizzo di tecnologie telematiche e l’impiego di sistemi di rilevazione automatizzata delle presenze.

L'introduzione del buono cartaceo complica la fruizione del servizio da parte delle famiglie e non è conforme a quanto previsto dall'Amministrazione Comunale: su questo aspetto ci riserviamo quindi adeguati approfondimenti.

1 commento:

  1. Sono pienamente d'accordo con quanto commentato a proposito del Piano per il Diritto allo Studio.
    Per non parlare poi della comunicazione ricevuta a "ferragosto" sull'introduzione dei buoni pasti informatizzati a decorrere dal 1° settembre. Personalmente avrei organizzato una riunione con i genitori per dare un minimo di spiegazione e poi ho dovuto mandare diverse email per capire come recuperare il credito attualmente presente sulla tessera di mia figlia e che non è ovviamente utilizzabile per l'acquisto dei nuovi buoni pasto. Ho avuto modo di sentire anche un membro della commissione mensa ma ne sapeva meno di me.
    E poi...come si comporterà la mensa in caso di mancata consegna del buono o nel caso di alunni con debiti pregressi? Assisteremo anche nel nostro comune alla ghettizzazione dei bambini che non sono in regola i pagamenti?

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