FARMACIA COMUNALE: UN BUON INVESTIMENTO? SOLO IL TEMPO CE LO DIRA’!
Dopo l’annuncio della maggioranza su
Facebook sulla prossima apertura della farmacia comunale, il tema è stato
discusso in Consiglio comunale, passaggio necessario perché da annuncio
virtuale diventi fatto reale.
Lo slogan ripetuto
dalla maggioranza in Consiglio è stato: un nuovo servizio a costo zero
per i bareggesi!
Come tutti sappiamo nessun
servizio è gratis! C'è sempre qualcuno che paga.
Dunque, facciamo “quattro conti”:
Anzitutto, i locali sono stati
acquisiti dal Comune in cambio della conversione da capannoni a palazzine nell’ex
Sapla. L’operatore che sta costruendo invece di versare soldi al Comune nel
2022 ha dato i locali di via De Gasperi per un valore di 317.000,00€, valore
che nell’inventario comunale di gennaio 2025 è sceso a 301.784,00€.
Per rendere utilizzabili questi locali
il costo stimato degli interventi è di 120.000,00€, tra l’altro per
adeguare la rampa di accesso alle persone disabili. Una spesa a carico di AMAGA
S.p.a. la società che gestisce la raccolta rifiuti e scelta dalla maggioranza
anche per la farmacia comunale. La società evidentemente ripagherà la spesa attraverso
gli incassi dei farmaci e dei servizi che venderà ai cittadini (esclusi
quelli a carico del Servizio Sanitario Regionale come, per esempio, lo
screening del colon retto).
Ci sono poi da aggiungere le spese
per le utenze elettriche che il Comune paga dal 2022 su un
contatore ancora intestato alla società immobiliare e nonostante
il locale sia inutilizzato. Alle domande rivolte alla maggioranza in
Commissione e in Consiglio comunale nessuna risposta ci è stata data sul perché
il Comune paga bollette per utenze non attive e per un impianto fotovoltaico
non funzionante.
Per definire il contratto con Amaga il Comune
ha incaricato due consulenti per 20.713,66 euro.
È dunque evidente che non è tutto
gratis!
«Abbiamo votato a favore
dell’istituzione della farmacia comunale a maggio 2024 – affermano i
consiglieri comunali Monica Gibillini e Davide Casorati della Lista civica
Bareggio2013 – ora invece ci siamo astenuti sulle condizioni per l’affidamento
ad Amaga S.p.a., condizioni definite soltanto dalla Giunta e dalla maggioranza
in dieci mesi con il supporto dei consulenti di cui non c’è traccia nella
documentazione che abbiamo ricevuto per il Consiglio comunale.
La Giunta e la maggioranza hanno
impiegato tre anni, dall’acquisizione del locale, per trovare il gestore della
farmacia e alla fine non trovando nessun privato si sono rivolti a una società i
cui soci sono i Comuni.
La nuova farmacia per essere un
investimento a buon fine – cioè, con un bilancio senza perdite che ricadano
sul Comune – dovrà essere ben gestita e l’unico garante del buon fine
dell’investimento può essere il Sindaco poiché è l’unico rappresentante del
nostro Comune che può partecipare alle assemblee di Amaga in cui si discute dei
servizi e dei bilanci.
Dopo l'annuncio Facebook che ha
preceduto il Consiglio comunale attendiamo ora di conoscere dalla maggioranza
la data di apertura della farmacia comunale».