In questi giorni nelle case dei bareggesi è arrivato il numero sperimentale del giornalino comunale: Bareggio News Letter.
La
scelta della maggioranza di realizzare il giornalino a poco tempo dalle
elezioni, sfruttando il periodo di tempo in cui la comunicazione
istituzionale non è ancora limitata dalla par condicio elettorale, lascia più di
qualche perplessità.
Peraltro,
il giornalino comunale non è l’unico strumento di comunicazione promosso
dalla Giunta con costi a carico dei bareggesi. A dicembre 2021 il Comune ha
speso 5.500,00 euro per usare il quotidiano on line Ticino News e
i suoi contatti facebook.
A
maggio 2022 il Comune ha incaricato una società di comunicazione per 20.000,00
euro per aggiornare la pagina facebook del Comune, le dirette facebook di
Sindaco e Assessori, i rapporti con le testate giornalistiche, il giornalino e
la brochure di Natale.
A
luglio sono stati stanziati ulteriori 7.000,00 euro per il giornalino
comunale.
Informare
i cittadini sull’azione politico-amministrativa comunale è una buona cosa ma è
cosa diversa dalla propaganda.
La Giunta fa informazione o propaganda con questi mezzi di informazione?
Se la Giunta fosse attenta a curare la comunicazione con i cittadini utenti dei servizi, probabilmente li avrebbe informati direttamente dell’assenza del servizio di trasporto scolastico e non via facebook tramite un post del Sindaco.
«Leggendo il
giornalino comunale – commenta Max Ravelli della Lista civica Bareggio2013 – viene
da chiedersi perché invece dell’Assessore alle politiche giovanili che racconta
del Bareggio Young Festival la Giunta non ha lasciato la parola ai giovani che
hanno realizzato il festival?
Perché sullo Sportello
di Confcommercio che è attivo da metà luglio scorso non ci sono informazioni su
quanti tra i commercianti bareggesi hanno finora usato il servizio? E non c’è
l’intervento di qualche commerciante che lo ha usato?
Insomma, il giornale riporta notizie auto referenziali, come del resto abbiamo già visto sui social, l’impressione è davvero che le elezioni comunali si avvicinano e per la maggioranza è tempo di propaganda!»
«Con il caro
bollette e il caro carburante – commenta il consigliere comunale della Lista
civica Bareggio2013, Monica Gibillini – che colpiscono severamente famiglie e
imprese le risorse comunali devono essere usate, più che per la
comunicazione, per i maggiori costi dei servizi invece di chiuderli come è
avvenuto per lo Sportello Lavoro».
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