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domenica 20 novembre 2022

Bareggio news letter: informazione in formato "elettorale".

In questi giorni nelle case dei bareggesi è arrivato il numero sperimentale del giornalino comunale: Bareggio News Letter.

La scelta della maggioranza di realizzare il giornalino a poco tempo dalle elezioni, sfruttando il periodo di tempo in cui la comunicazione istituzionale non è ancora limitata dalla par condicio elettorale, lascia più di qualche perplessità.

Peraltro, il giornalino comunale non è l’unico strumento di comunicazione promosso dalla Giunta con costi a carico dei bareggesi. A dicembre 2021 il Comune ha speso 5.500,00 euro per usare il quotidiano on line Ticino News e i suoi contatti facebook.

A maggio 2022 il Comune ha incaricato una società di comunicazione per 20.000,00 euro per aggiornare la pagina facebook del Comune, le dirette facebook di Sindaco e Assessori, i rapporti con le testate giornalistiche, il giornalino e la brochure di Natale.

A luglio sono stati stanziati ulteriori 7.000,00 euro per il giornalino comunale.

Informare i cittadini sull’azione politico-amministrativa comunale è una buona cosa ma è cosa diversa dalla propaganda.

La Giunta fa informazione o propaganda con questi mezzi di informazione?

Se la Giunta fosse attenta a curare la comunicazione con i cittadini utenti dei servizi, probabilmente li avrebbe informati direttamente dell’assenza del servizio di trasporto scolastico e non via facebook tramite un post del Sindaco.

«Leggendo il giornalino comunale – commenta Max Ravelli della Lista civica Bareggio2013 – viene da chiedersi perché invece dell’Assessore alle politiche giovanili che racconta del Bareggio Young Festival la Giunta non ha lasciato la parola ai giovani che hanno realizzato il festival?

Perché sullo Sportello di Confcommercio che è attivo da metà luglio scorso non ci sono informazioni su quanti tra i commercianti bareggesi hanno finora usato il servizio? E non c’è l’intervento di qualche commerciante che lo ha usato?

Insomma, il giornale riporta notizie auto referenziali, come del resto abbiamo già visto sui social, l’impressione è davvero che le elezioni comunali si avvicinano e per la maggioranza è tempo di propaganda!»

«Con il caro bollette e il caro carburante – commenta il consigliere comunale della Lista civica Bareggio2013, Monica Gibillini – che colpiscono severamente famiglie e imprese le risorse comunali devono essere usate, più che per la comunicazione, per i maggiori costi dei servizi invece di chiuderli come è avvenuto per lo Sportello Lavoro».

martedì 15 novembre 2022

A proposito di tariffa per il trasporto scolastico...

La decisione della Giunta comunale di raddoppiare sin da subito la tariffa del servizio sul trasporto scolastico è davvero inopportuna e ci ha portato a fare qualche riflessione in vista della prossima scadenza del bilancio comunale 2022 e della definizione del bilancio 2023.

I rincari degli altri servizi scolastici (come per esempio mensa, pre e post scuola), per via dell’aggiornamento ISTAT chiesto dai gestori di questi servizi nei mesi scorsi non hanno determinato, nel 2022, un aumento delle tariffe a carico delle famiglie. Del resto, lo specifico regolamento comunale prevede che la retta del servizio è annualmente definita in sede di approvazione del bilancio di previsione. Scelta che condividiamo visti i rincari generalizzati e trattandosi di servizi per garantire l'accudimento dei bambini e delle bambine e la loro istruzione obbligatoria.

«Allora perché – chiede Elena Oldani componente della Commissione Istruzione per la Lista civica Bareggio2013 – non seguire la stessa strada per lo scuolabus soprattutto considerando che le famiglie hanno già subito un notevole disagio per i due mesi in cui il servizio non è stato attivato»?

Altra considerazione è l'importo dell'aumento.

«Per ATS – afferma il consigliere comunale della Lista civica Bareggio2013 – il Comune sul bilancio 2022 ha impegnato 65.000,00 euro, il servizio è stato attivo fino a giugno, perciò, il costo era di 10.833,00 euro mensili. Per il nuovo servizio il costo mensile è di 17.424, 00 euro così come risulta dalla determinazione dell’ufficio scuola. L'incremento del costo del servizio è del 60% perciò applicando l'aumento alla tariffa di 25,00 euro mensili la stessa dovrebbe essere portata a 40,00 euro mensili e non a 50,00 euro.

«L’invito che rivolgiamo all’Amministrazione comunale – concludono Oldani e Gibillini – è a rideterminare la tariffa del servizio di trasporto scolastico a partire dall’anno 2023 e in modo proporzionale all’aumento del costo al fine di favorire la fruizione del servizio da parte delle famiglie».

venerdì 11 novembre 2022

Trasporto scolastico: si parte!

Le FAMIGLIE iscritte al servizio di trasporto scolastico ricevono finalmente, dopo MESI di DISAGI e ATTESE, una BUONA NOTIZIA: IL SERVIZIO finalmente PARTE ancorché IN RITARDO di due mesi dall'inizio della scuola.

Nell'atto di affidamento del servizio pubblicato all'albo comunale on line si legge che la DURATA DELL'AFFIDAMENTO è a un COSTO mensile di 17.424,00 euro da novembre 2022 a giugno 2023 per un costo totale di 130.680,00 euro. Con ATS la spesa prevista nel bilancio comunale per un anno solare era di 128.600,00 euro.
L'aumento della tariffa - qualora tutte le 75 famiglie iscritte al servizio confermeranno l'iscrizione - porta a un aumento dell'entrata comunale di 2.812,00 euro su bilancio comunale 2022 e di 10.312, 00 euro sul 2023 (fino a giugno). Tenendo invariata la tariffa la minore entrata poteva essere compensata, come avevamo proposto, con la riduzione delle spese di comunicazione del Sindaco.

Qualche PERPLESSITÀ la lascia il RADDOPPIO delle TARIFFE a carico delle famiglie - da 25 euro mensili a 50 euro mensili- rispetto a quello reso noto dal Comune al momento dell'iscrizione."Si sarebbe potuta valutare - affermano la rappresentante della Lista civica Bareggio2013 in Commissione Istruzione Elena Oldani e il consigliere comunale Monica Gibillini - l'opportunità di mantenere invariate la tariffa fino alla fine di questo anno scolastico per COMPENSARE il DISAGIO SUBITO in questi mesi DALLE FAMIGLIE alle prese col caro vita e introdurre adeguamenti previsti dal prossimo bilancio e per il nuovo anno scolastico.

Resta ora da conoscere se sono incluse le USCITE DIDATTICHE programmate dalla scuola sul territorio e se il servizio include L'ACCOMPAGNAMENTO degli alunni utenti".

venerdì 4 novembre 2022

Mensa scolastica: ancora da avviare la gara per il nuovo gestore.

Nell’ultimo Consiglio comunale di fine ottobre tra le entrate interessate dalla manovra di bilancio proposta dalla maggioranza ci sono quelle necessarie per bandire la gara per individuare il nuovo gestore della mensa scolastica, del nido comunale e dei pasti a domicilio per le persone anziane assistite dai servizi sociali.

In particolare, sono state aumentate le entrate previste per il rimborso delle utenze che il nuovo gestore della mensa scolastica dovrà pagare al Comune e ridotte quelle del canone che il gestore dovrà versare al Comune per l’utilizzo dei locali comunali.

L’Assessore alle Finanze ha spiegato che le variazioni si sono rese necessarie per via del “caro bollette” che rende non conveniente per il Comune tenersi in carico il pagamento delle utenze e farsi pagare dal gestore solo il canone unico onnicomprensivo di rimborsi per le utenze e uso dei locali.

«Nel corso dell’ultima Commissione Istruzione riunita a fine luglio – commenta Elena Oldani componente della Commissione Istruzione per la Lista civica Bareggio2013 – ci era stato riferito dall’ufficio scuola del Comune che le procedure per il nuovo affidamento del servizio mensa scolastica erano in corso e ora sappiamo che la gara per individuare il nuovo gestore del servizio scolastico non è ancora stata avviata»

«L’auspicio – commenta il Consigliere comunale della Lista civica Bareggio2013, Monica Gibillini – è che il Comune arrivi per tempo a individuare il nuovo gestore, la proroga del contratto in essere con Elior scade il 2 marzo prossimo considerata sia l’importanza del servizio sia il notevole valore economico dello stesso: il nuovo appalto prevede una durata di 4 anni con possibilità di rinnovo per altri 2 anni per un valore che sfiora i 7 milioni di euro.

Dalla risposta ricevuta dal Sindaco all’interrogazione che avevo presentato sul tema, si rileva che la Commissione mensa non è stata in alcun modo interpellata sul progetto messo a gara per via di quanto prevede il Codice appalti.

Tuttavia, quanto meno sugli indirizzi resi dalla Giunta comunale all’ufficio scuola lo scorso 3 agosto sul nuovo affidamento del servizio la Commissione avrebbe potuto essere interpellata e in ogni caso sarebbe utile che la maggioranza riveda il regolamento della Commissione mensa per chiarine il ruolo poiché lo stesso prevede che, invece, prevede il ruolo consultivo della stessa sulle modalità di erogazione del servizio e la stesura del capitolato d'appalto».