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domenica 25 maggio 2025

CHIUSURA DELLA BIBLIOTECA: QUANDO LA RIAPERTURA?

Con la consueta comunicazione sui social il Sindaco ha dato notizia, in questi giorni, della chiusura imminente (da lunedì 26 maggio) della biblioteca civica di via Marietti a causa dei lavori di riqualificazione finanziati dai fondi europei del post Covid (PNRR).

L’ordinanza del Sindaco del 21 maggio dispone che occorre “procedere con il trasloco degli Uffici del Settore Scuola e Servizi alla Persona e del Settore Affari Generali, Cultura e Sport compresa la Biblioteca, in quanto il “Palazzo Casanova” sarà interessato dai lavori di ristrutturazione e che è necessario procedere alla chiusura della Biblioteca, dal 26 maggio 2025 fino al termine dei lavori di ristrutturazione e all’allestimento dei nuovi spazi”.

Sempre nell’ordinanza si legge che l’amministrazione intende verificare la possibilità di individuare degli spazi alternativi per approntare un “punto prestito” (con modalità e orari di apertura che saranno comunicati con successivo atto).

«Il Comune però conosce da giugno 2022 il finanziamento ministeriale per Palazzo Casanova – afferma il consigliere comunale della Lista civica Bareggio2013, Monica Gibillini – e c’è da chiedersi: perché la Giunta ha scelto di chiudere totalmente il servizio invece di programmare lo spostamento temporaneo almeno di una parte della biblioteca?

Il Comune ha sicuramente avuto tutto il tempo (3 anni) per valutare e predisporre gli spazi alternativi non soltanto per allestire un punto prestito ma anche per garantire continuità al servizio bibliotecario: perché non è stato fatto? Perché i cittadini e gli utenti della biblioteca non possono sapere se, quando e dove il servizio verrà riattivato?»

«Leggendo i comunicati dei consiglieri Silvia Scurati ed Ermes Garavaglia il motivo è evidente, commenta il consigliere della Lista civica Bareggio2013, Davide Casorati, la maggioranza è più preoccupata della dialettica politica con la minoranza invece della continuità dei servizi e della chiarezza di comunicazione da dare ai cittadini.
Prosegue insomma la debole programmazione comunale sul progetto che ci aveva preoccupato e che aveva messo a rischio il finanziamento dei fondi europei».

«A dicembre il Sindaco ha sfrattato l’Associazione AVIS senza troppo preavviso, a gennaio ha tentato di sfrattare daini e cervi dal Parco Arcadia, a febbraio ha chiuso il bar Vecchia Cartiera senza pubblicare un nuovo bando. All’elenco si aggiunge il bocciodromo che doveva essere aperto da un anno dopo i lavori e invece è ancora chiuso nonostante i lavori siano terminati.
Ora chiude anche la Biblioteca. Constatiamo con rammarico, concludono Gibillini e Casorati, che cultura e luoghi ricreativi non sono preoccupazione né del Sindaco né della maggioranza.

Bareggio ha bisogno di vivere tutti i giorni e non soltanto quando ci sono le feste!».

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