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venerdì 2 febbraio 2024

Illuminazione pubblica: a un anno dal bando ancora nessun intervento. Ci siamo rivolti al sindaco per "fare luce" sulla situazione.

Lo scorso 4 agosto il Comune ha aggiudicato provvisoriamente, in attesa delle verifiche di legge, il servizio di gestione dell’illuminazione pubblica per i prossimi 15 anni a un raggruppamento temporaneo di società. Da quanto ci risulta, dopo 6 mesi, il contratto con queste società non è ancora stato firmato dal Comune e prosegue il disagio dei cittadini di Bareggio e San Martino per strade e parchi al buio per i lampioni guasti da mesi, in alcuni casi anche da più di un anno.

Pertanto, ci siamo rivolti al Sindaco con una interrogazione per conoscere i motivi della mancata firma del contratto, la data in cui verrà firmato e, soprattutto, a chi si devono rivolgere i cittadini per segnalare i pali luce guasti e per quanto tempo ancora devono stare al buio.

«Alcuni si sono rivolti all’attuale gestore dell’illuminazione pubblica, afferma il consigliere comunale della Lista civica Bareggio2013, Monica Gibillini, per segnalare i guasti ma il gestore non interviene in attesa dell’autorizzazione dei lavori da parte del Comune che però non rilascia autorizzazioni aspettando il nuovo gestore.

La richiesta al Sindaco è di ricevere una risposta sollecita e non evasiva alle nostre domande. L’ultima volta che si siamo rivolti a lei, a luglio scorso, per conoscere le tempistiche di intervento al parco Vecchio Ciliegio completamente al buio da luglio 2022, la risposta è stata le tempistiche si valuteranno appena avremo la documentazione completa a nostra disposizione. Ecco dopo sei mesi è ora di conoscere se e quando il nuovo gestore sarà operativo e nel frattempo di dare adeguate informazioni ai cittadini sulle loro segnalazioni».

«È doveroso da parte del Comune informare i cittadini sulla situazione di questo servizio pubblico, afferma il consigliere comunale della Lista civica Bareggio2013, Davide Casorati. Nel bilancio comunale i pagamenti delle fatture dell’attuale gestore erano previsti fino a dicembre 2023, perciò ci aspettavamo che con il nuovo anno il nuovo gestore avrebbe iniziato a intervenire ma siamo ormai a febbraio e nulla si sa. Attendiamo le risposte».

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