L’avvio del nuovo anno scolastico è alle porte e tra le novità per le famiglie c’è il nuovo gestore della mensa scolastica: la società Sodexo che si è aggiudicata la gara dopo un anno di proroghe del contratto con Elior S.p.a. scaduto a settembre 2022.
Nel frattempo, dello
svolgimento della gara, la Giunta comunale lo scorso aprile ha approvato, col
bilancio, l’aumento delle tariffe della mensa a partire da settembre
2023.
La società Elior nel
2022 chiese, infatti, l’adeguamento delle tariffe all’aumento ISTAT del
costo dei pasti che la Giunta ha rinviato a settembre 2023, in attesa della
conclusione dell’individuazione del nuovo gestore.
Il costo pasto intero fino a giugno 2023 era 5,68 € da settembre diventa 6,10€, salvo modifiche della Giunta. Gli aumenti sono diversificati tra le tariffe in base alla fascia ISEE di appartenenza.
I giorni di scuola in un anno scolastico sono circa 200. Pertanto, una famiglia con la fascia ISEE più bassa subisce un aumento di 26,00€ euro per un figlio mentre quella con la fascia più elevata un aumento di 76,00 euro.
«Nella seduta di
insediamento della Commissione Istruzione di venerdì 1° settembre – afferma
Elena Oldani componente della Commissione Istruzione per la Lista civica
Bareggio2013 – il Presidente della Commissione ha indicato che conosceremo se
la tariffa della mensa scolastica verrà rivista o meno dalla Giunta a seguito
della definizione dei rapporti con il nuovo gestore della mensa e del bilancio
comunale 2024.
Inoltre, a proposito
del ruolo della Commissione mensa nella seduta è stato chiarito che i genitori
commissari possono svolgere visite senza preavviso in mensa anche
accompagnati da un altro genitore non commissario».
«Considerati i costi
per le famiglie di questo importante servizio che è tempo scuola per gli alunni
– afferma il Consigliere comunale della Lista civica Bareggio2013, Monica
Gibillini – è necessario che la qualità sia buona nelle mense di
tutti i plessi scolastici.
Ci uniamo all’augurio
del Sindaco di buon lavoro alla nuova società e ci spiace che i genitori
della Commissione mensa non siano stati informati dal Comune del cambio del
gestore.
É urgente che il Comune informi le famiglie sulle modalità operative dell’acquisto buoni visto che siamo a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico».
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