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martedì 6 settembre 2022

Trasporto scolastico: inizia la scuola ma le famiglie restano "a piedi".

L'annuncio sulla mancata partenza del servizio scuolabus – pubblicato sulla pagina facebook del Sindaco il primo giorno della scuola dell’infanzia e a meno di una settimana dall'inizio di tutte le altre scuole – crea un grande disagio alle famiglie che, rispettando le indicazioni date dal Comune, si sono regolarmente iscritte al servizio.

Conciliare i tempi del lavoro con quelli della scuola non è una cosa che le famiglie possono fare dalla sera alla mattina.

Purtroppo, la stessa cosa era accaduta il 27 maggio quando, soltanto a una settimana dalla fine della scuola, il Comune comunicò alle famiglie che si erano iscritte al centro estivo l’esclusione dalla graduatoria.

Sul tema scuolabus, nell'ultimo Consiglio comunale prima della pausa estiva l'Assessore all’Istruzione ha riferito che dopo la gara andata deserta si era fatto vivo un operatore interessato. Inoltre, sarebbe stata contattata ATM per verificare un possibile affidamento del servizio, anche se non in tempi brevi, trovando comunque una soluzione per gestire nel frattempo il trasporto.

«Abbiamo confidato nell’impegno dell’Assessore all’ Istruzione – commenta Elena Oldani componente della Commissione Istruzione per la Lista civica Bareggio2013 – e nel Piano per il Diritto allo Studio che ha presentato a fine luglio in cui il trasporto scolastico è previsto con una entrata di 23.000,00 euro e un costo in fase di definizione per via delle procedure ancora in corso per individuare il nuovo gestore.

Nel comunicato del Sindaco si legge di un aggiornamento che verrà reso a fine settembre senza alcuna certezza sulla data di ripristino dello scuolabus. Pertanto, nel frattempo, suggeriamo di verificare l’eventuale necessità delle famiglie rimaste senza pulmino di usufruire del pre e/o post scuola offrendo loro la possibilità di iscriversi per utilizzarlo da subito».

«Suggeriamo altresì alla Giunta di confrontarsi con i Comuni già soci con Bareggio dell’Azienda per il Trasporto Scolastico (ATS), che sono riusciti a continuare a garantire il servizio di trasporto per le scuole nonostante la messa in liquidazione dell’azienda. Corbetta per esempio, ha bandito a metà maggio una gara di appalto di 6 anni aggiudicata nei primi giorni di luglio.

Se fosse necessario stanziare ulteriori risorse sull’anno 2022 si potrebbe rinunciare a 7.000,00 euro per il giornalino comunale, di cui finora si è comunque fatto a meno, e a 4.000,00 euro di incarichi per l’organizzazione di grandi eventi che diversamente andrebbero ad aggiungersi ai 13.000,00 euro già spesi quest’anno, giusto per citare due spese inserite nel bilancio a luglio.

Certo è che a fine settembre la Giunta dovrà essere chiara sul futuro di questo servizio che ci auguriamo venga ripristinato nel più breve tempo possibile sia per rispondere ai bisogni delle famiglie, sia per tutelare chi lavorava con ATS».

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