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domenica 9 agosto 2020

La Giunta Colombo rinuncia alle politiche giovanili. Tutta colpa del Covid-19?

Nell'ultimo Consiglio comunale prima della pausa estiva si è discusso di bilancio.

La maggioranza ha proposto la variazione di alcune entrate e spese del bilancio comunale e tra quelle che hanno richiamato la nostra attenzione - non t

anto per l'importo quanto per l'impatto sociale - c'è l'azzeramento delle iniziative per le politiche giovanili. I 5.000 euro stanziati a inizio anno sono, infatti, stati tolti dal bilancio comunale con il solo voto favorevole della maggioranza, contraria invece tutta l'opposizione che ha sostenuto l'emendamento che abbiamo proposto.

 

«Con l'emendamento - commenta il Consigliere comunale della Lista Civica Bareggio 2013, Monica Gibillini - chiedevo di salvaguardare le uniche risorse previste dal Comune per le politiche giovanili. I suggerimenti che ho sottoposto alla maggioranza sono corsi di spray art oppure tornei sportivi o di gioco (video giochi o carte) o ancora attività organizzate coinvolgendo gruppi di giovani nonché le associazioni del paese (per esempio l'Associazione di Promozione Sociale Dragon Fly oppure le associazioni sportive o gli oratori), il tutto nel rispetto delle regole di prevenzione del Covid-19 naturalmente.

 

Vedendo i gruppi di ragazzi nei parchi nonché in piazza la sera mi è sembrato davvero un peccato rinunciare a proporre a settembre qualche iniziativa nei loro confronti, magari coinvolgendoli in prima persona per individuare qualcosa che si di loro interesse. Li ho visti giocare a carte sia sui tavoli dei bar in piazza sia nei parchi, nonché a pallavolo al Parco Arcadia e da qualche chiacchierata con alcuni di loro mi sembra abbiano  voglia di vivere il territorio che però non offre a loro iniziative di aggregazione. Non è semplice, ma si può fare!

 

L'Assessore al Welfare ha tuttavia affermato che lo stanziamento previsto a bilancio doveva finanziare un progetto di teatro itinerante saltato a causa del coronavirus, così la maggioranza ha deciso di togliere le risorse».

 

«É evidente che non c'è volontà da parte della maggioranza di impegnarsi nelle politiche giovanili - commenta Max Ravelli della Lista Civica Bareggio 2013 - se, infatti, hanno trovato il modo di organizzare mercatini, feste e concerti vuol dire che si può fare anche qualcosa per intrattenere i giovani.

Del resto un altro segnale in questa direzione è la mancata istituzione della Consulta Giovani presente nel nostro programma elettorale e proposta anche da un alto gruppo di opposizione, ma nessuna iniziativa è stata assunta dalla maggioranza che sostiene il Sindaco. Sono stato, a suo tempo, un componente della Consulta Giovani nonché Consigliere comunale con delega ai giovani e per me sono state esperienze positive utili a creare sia un legame con il paese, sia   proposte per i giovani. In quegli anni abbiamo partecipato, per esempio, a un progetto transfrontaliero promosso dalla Regione Lombardia e Arge Alp che c'è tutt'ora e messo in campo l'educativa di strada».

 

«I giovani sono ancora una volta lasciati da parte, nonostante la giovane età del Sindaco - conclude Matteo Calati della Lista Civica Bareggio 2013 - da coetaneo spero in un ripensamento come segnale di attenzione verso questa fascia di età!»

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