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lunedì 23 dicembre 2019
mercoledì 11 dicembre 2019
Opere pubbliche 2020 - 2022: cosa ne pensi?
Il
percorso per l'approvazione del bilancio di previsione 2020 è in corso,
la Giunta Colombo intende approvarlo nel Consiglio comunale del 19 dicembre.
Abbiamo
presentato diversi emendamenti sulla
proposta di bilancio della Giunta, tra questi alcuni riguardano il Piano delle opere pubbliche sul quale si possono presentare al Comune, fino a
lunedì 16 dicembre, osservazioni da parte di cittadini, associazioni e imprese (vedi volantino).
Con
le nostre osservazioni chiediamo di integrare il Piano delle opere 2020-2022
con i seguenti interventi:
· anno 2020 - prevedere 200.000€ di asfaltature
stradali usando l'avanzo di amministrazione non vincolato che ha una
disponibilità di oltre 2 milioni di euro. Le asfaltature stradali che la Giunta
ha in programma per il 2020 sono, infatti, solo quelle rinviate dall'anno 2019,
mentre ci sono strade come per esempio via Madonna Pellegrina e via Gallina che
necessitano di essere sistemate. Nella nostra osservazione lasciamo comunque alla
Giunta la scelta delle strade ulteriori, rispetto a quelle già previste dal
2019, su cui intervenire
· anno 2021 - realizzare della pista ciclo
pedonale in via De Gasperi per 131.000€ già progettata dalla Giunta nel
2018 ma non prevista nel Piano delle opere pubbliche, finanziandola con
l'avanzo di amministrazione
· anno 2022 - integrare la pista ciclabile tra le
vie Cusago, Cascina Figina e Piave prevista dalla Giunta con quanto già definito
nella convenzione sulla cava del 2017: pista ciclopedonale lungo la
via Cusago (fra la rotonda della Cascina Bergamina e l'alzaia del canale
scolmatore) e con uno stanziamento a carico del cavatore di 40.000€
·
anni
2021 e 2022 integrare
le risorse per le asfaltature di 200.000€ con risorse a carico del cavatore così
come prevede la convenzione sulla cava.
«Con
i nostri emendamenti - commenta Stefano Capitanio della Lista Civica Bareggio
2013 e già membro della Commissione per le attività estrattive - vogliamo
richiamare l'attenzione sulle entrate messe a disposizione dalla convenzione
cava per le spese per investimenti visto che le attività di escavazione
sono ricominciate nel 2019. É importante monitorare questo tipo di attività sul
nostro territorio».
«La
possibilità di usare l'avanzo di amministrazione libero per le spese per
investimenti - commenta il Consigliere comunale della Lista civica Bareggio
2013, Monica Gibillini - senza più i vincoli che la limitavano fino a ottobre
2018, va colta per migliorare la situazione delle nostre infrastrutture e
per contenere la contrazione di mutui che andrebbero a gravare sulla spesa
corrente del bilancio per pagare le rate del mutuo».
giovedì 21 novembre 2019
25 Novembre: facciamo squadra per dire no alla violenza contro le donne!
Quest'anno
ricorre il 20° anniversario dell'istituzione della Giornata internazionale
contro la violenza sulle donne da parte dell'Organizzazione delle Nazioni
Unite.
«Un fenomeno di fronte al quale non si può e
non si deve rimanere indifferenti - commentano Valentina Malini e Sara
Galli della Lista civica Bareggio 2013 - purtroppo anche per il continuo
aumento dei casi di femminicidio che ha portato alla modifica del Codice
Penale, in particolare per i maltrattamenti in famiglia, le minacce, gli atti
persecutori, la violenza sessuale e altri, cioè per quei delitti che comportano
già un’offesa alla “donna in quanto tale”.
Mancano, invece, ancora i decreti attuativi per
consentire agli orfani di femminicidio di beneficiare del fondo previsto da una
legge del 2018».
«Quanto
accaduto di recente, non lontano, da dove abitiamo - commentano
Barbara Pinzan e Elena Oldani del Comitato Bareggio 2013 - alla campionessa di
pallavolo di Busto Arsizio vittima di uno stalker ci ha fatto riflettere
su come all'interno della comunità ci sono "gli anticorpi" per
aiutare le donne a difendersi.
Allenatori, dirigenti e compagne di squadra della campionessa diventano guardie
del corpo improvvisate, imparano l'arte della marcatura discreta, in attesa che
la polizia trovi il modo di schiacciare la palla a terra e arrestare lo
stalker come dice il giornalista Massimo Gramellini ne Il caffè del 25 settembre su “Il Corriere della Sera”».
«Abbiamo
così pensato - commentano Patrizia Chiruzzi e Monica Gibillini della Lista
Civica Bareggio2013 - di riproporre il gesto simbolico della distribuzione
della spilla con il fiocco bianco, uno dei segni di sensibilizzazione contro la
violenza sulle donne, attraverso alcuni commercianti, nonché a
consegnarla direttamente ad alcune atlete della pallavolo e del
calcio femminile che nei giorni tra il 22 e il 25 novembre giocano o si
allenano sui campi di Bareggio proprio per richiamare l'attenzione sul
fenomeno, ma anche sull'importanza di unire le forze della nostra comunità per
dire no alla violenza sulle donne».
Le
spille sono realizzate dalla Cooperativa Alice, nata nella
Casa Circondariale di S. Vittore per supportare nei percorsi di
re-inserimento sociale le donne in difficoltà attraverso il lavoro (l'arte
della sartoria italiana) per riportare al posto giusto persone, valori, ruoli e
relazioni.
giovedì 7 novembre 2019
Strade: ritardi sulle asfaltature in Via Manzoni e Piave. Urgente intervenire in via Tiziano!
Tra i progetti sulle asfaltature stradali approvati dalla Giunta Colombo il 14 ottobre ci sono, finalmente, anche quelli riferiti a via Manzoni e via Piave nonostante le risorse a bilancio per queste siano state stanziate a dicembre dello scorso anno.
I progetti per queste due vie ora vedono però un dimezzamento delle risorse dedicate rispetto a quanto previsto a dicembre 2018. In particolare, le risorse destinate passano complessivamente da 238.000€ a 118.000€:
- per via Manzoni si passa da 63.000€ a 40.813€. L’intervento progettato riguarda tutto il tratto tra via Roma e via Dante Alighieri compresi i marciapiedi, mentre sul resto della sede stradale e dei marciapiedi in modo parziale; per la sede stradale solo la corsia di marcia verso via Matteotti e per i marciapiedi il lato dei civici dispari.
- per via Piave di passa da 175.000€ a 79.884€. Gli interventi su questa strada a dicembre erano stati previsti per il tratto tra via Vivaldi e il canale scolmatore, mentre successivamente è stato tolta la parte di via compresa tra via Vivaldi e via Scarlatti.
«Oltre al ritardo su via Manzoni e via Piave è da rilevare come la Giunta Colombo – commenta Max Ravelli della Lista Civica Bareggio 2013 – a luglio quando ha deciso il senso unico in via Matteotti non si sia preoccupata dei suoi effetti: per esempio della riasfaltatura di via Tiziano prima della stagione invernale nonostante l’aggravio di traffico della via: i residenti di via Giotto per andare sulla Statale dovrebbero passare da via Tiziano, è il percorso più breve».
«Viste le enormi buche su via Tiziano – commenta il Consigliere comunale della Lista Civica Bareggio 2013, Monica Gibillini – è auspicabile che la Giunta Comunale intervenga utilizzando asfalto a freddo quanto meno per tamponare la situazione coprendo le buche, in attesa della sua riasfaltatura progettata di recente dalla Giunta per la primavera prossima.
Speriamo, inoltre, che la Giunta inserisca nel Piano delle opere pubbliche per l’anno 2020, le asfaltature su via I maggio (come già chiesto da diversi residenti), visto l’intensificarsi del traffico per il senso unico in via Matteotti e la restante parte di via Madonna Pellegrina: il progetto approvato prevede in primavera l’intervento solo sul tratto tra via Roma e via Madonna Pellegrina.
Da ottobre 2018 non c’è più, infatti, il vincolo nell’utilizzo degli avanzi del bilancio comunale, pertanto non si può dire che i soldi non ci sono».
giovedì 31 ottobre 2019
Via Giotto, Buonarroti e Tiziano: in arrivo una nuova viabilità decisa dalla Giunta Colombo. Sarà quella giusta?
Con il senso unico in via
Matteotti – dal civico 142 all’incrocio con via Girotti in direzione del centro
cittadino – attivo dai primi di settembre, i residenti di via Giotto si sono
visti allungare il percorso per accedere alla ex Statale n. 11 (ex SS11).
Se, infatti, fino ad agosto i residenti della via potevano andare in via
Matteotti e poi direttamente sulla ex SS11, ora devono andare in via Matteotti,
poi in via Buonarroti, Tiziano e Primo Maggio e dunque, finalmente, arrivano
sulla ex SS11.
Peraltro, via Tiziano è un vero “gruviera”,
piena di buche (vedi foto allegata), la sua asfaltatura è programmata soltanto per
la primavera prossima, pertanto molte persone da via Giotto evitano di passarci,
perciò escono su via Matteotti, percorrono poi via Girotti, tutta la Primo
Maggio e arrivano sulla ex Statale.
Il 21 settembre abbiamo pertanto
presentato, tramite il Consigliere comunale che ci rappresenta, Monica
Gibillini, una mozione per impegnare Sindaco e Giunta a rivedere la
viabilità nelle vie perpendicolari alla Matteotti: via Giotto,
Buonarroti e Tiziano.
Il 28 ottobre la mozione è stata finalmente
discussa in Consiglio comunale e nel frattempo in Comune è
arrivata la petizione di oltre 40 residenti di via Giotto che chiedono di
accedere al parcheggio di via Primo Maggio/Giotto, per raggiungere più in
fretta la ex SS11.
In occasione della discussione della
nostra mozione, la maggioranza (Lega e Forza Italia) ha fatto sapere che
a breve la Giunta dovrebbe deliberare l'attuazione dei sensi unici previstidal Piano del Traffico nelle vie Tiziano, Giotto e Buonarroti:
-
da via Matteotti si potrà entrare in via Giotto e per arrivare
sulla ex Statale n. 11 bisognerà passare da via Buonarroti e via Primo Maggio
-
via Tiziano che ora è a doppio senso, diventerà a senso unico verso
via Matteotti, perciò chi abita per entrarci dovrà passare da via Girotti,
Primo Maggio quando arriva da centro del paese oppure da via Primo Maggio. Per
entrare quando arriva dalla ex SS11 potrà in alternativa passare da via Matteotti,
poi via Giotto, Buonarroti e Primo Maggio oppure passare da via Primo Maggio.
«È evidente – commenta
Stefano Capitanio della Lista Civica Bareggio 2013 – da quanto affermato dalla
maggioranza in Consiglio Comunale che il senso unico in via Matteotti è
stato pensato e realizzato senza considerare gli effetti sulle vie limitrofe
come la Giotto, la Buonarroti e la Tiziano. Pertanto, la nostra mozione ha raggiunto
l’obiettivo di ampliare lo sguardo della maggioranza che sostiene il
Sindaco Colombo oltre la via Matteotti nonostante il voto contrario alla
mozione da parte della maggioranza stessa».
«C’è da verificare se –
commenta Max Ravelli della Lista Civica Bareggio 2013 – la scelta della Giunta
su via Giotto, Buonarroti e Tiziano è quella ottimale. Per questo stiamo
informando i residenti, così che possano esprimersi prima che la Giunta decida
così come è stato fatto per via Matteotti».
«La maggioranza si è preoccupata di
riferire in Consiglio – commenta il Consigliere comunale della Lista Civica
Bareggio 2013, Monica Gibillini – il numero medio delle autovetture che percorrono
via Matteotti, dopo l’introduzione del senso unico: una media di 4.000 al
giorno. Alla mia domanda, ripetuta più volte, di conoscere la media delle auto
che passano in via Primo Maggio non è stata data risposta purtroppo, aspetto
ancora di conoscere questo dato.
Inoltre, è da rilevare che il Piano del
Traffico nel caso delle vie Giotto, Buonarroti e Tiziano viene applicato, a
differenza delle vie Matteotti e S. Pietro. Le soluzioni per agevolare l’accesso
dei residenti di via Giotto alla ex Statale potevano, infatti, essere anche
altre, come per esempio quella proposta con la petizione dei residenti senza
cambiare il senso unico di via Buonarroti e senza introdurre quello in via
Tiziano.
L’auspicio è che la Giunta valuti
eventuali osservazioni dei residenti qualora ci siano.
Per il resto delle vie
del paese sarà interessante conoscere la proposta di revisione del Piano del
Traffico che la Giunta ha programmato per dicembre prossimo».
venerdì 25 ottobre 2019
Senso unico in Via Matteotti: da rivedere la viabilità di via Giotto, Buonarroti e Tiziano.
La decisione istituire il senso unico di via
Matteotti dal civico 142 all’incrocio con la via Girotti (in direzione del centro
cittadino), in vigore da inizio settembre, ha portato, tra le altre
conseguenze, l’allungamento del percorso dei residenti nelle vie perpendicolari
alla Matteotti che, per raggiungere la ex Statale n. 11 devono percorrere le vie
Matteotti, Girotti e I Maggio.
Se per alcuni non c’è “scampo” all’allungamento
del percorso – via Merisi, per esempio, trattandosi di via chiusa – per altri
il percorso può essere abbreviato rivedendo la regolazione della viabilità
esistente.
È il caso della via Giotto che è a senso unico
verso la via Matteotti, pertanto i residenti per andare sulla ex Statale n. 11 sono
costretti a percorrere buona parte di via Matteotti, via Girotti e via I Maggio.
Anche via Buonarroti perpendicolare a via Giotto è, infatti, a senso unico: il
tratto perpendicolare a via I Maggio consente di entrare da via I Maggio ma non
di uscire verso via I Maggio. Inoltre,
il tratto che collega direttamente via Giotto a via I Maggio, tramite il
parcheggio, ha un senso unico in entrata da via I Maggio verso via Giotto.
«Con l’introduzione del senso unico nel tratto
di via Matteotti tra il civico 142 e via Girotti – commenta Max Ravelli della
Lista Civica Bareggio 2013 – si rende necessario rivalutare i sensi unici delle
vie Giotto e Buonarroti a beneficio per ridurre la percorrenza delle autovetture
a beneficio e dell’ambiente, oltre che della quotidianità dei residenti».
«Il Piano Urbano del Traffico – commenta il
Consigliere comunale della Lista Civica Bareggio 2013, Monica Gibillini – prevede
già come obiettivo la modifica dei sensi unici di marcia nelle vie Giotto, Tiziano,
Buonarroti per minimizzare l’allungamento dei percorsi dei residenti.
Con la mozione che ho presentato e iscritta
all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di lunedì 28 ottobre chiedo,
pertanto, una rivalutazione della viabilità in queste tre vie».
sabato 19 ottobre 2019
C’era una volta le contrade: contrada del Duomo, del Dazietto, di Milano, di San Rocco, del Borgoratto, della Chiesuola, della Colomberaccia
In occasione della Festa patronale abbiamo voluto, come Comitato Bareggio
2013, riscoprire
la storia locale, come segno di
affezione alle nostre origini, a partire dai preziosi scritti di don Carlo Riva, che descrivono tanto di quello che nei
secoli passati accadde a Bareggio e San Martino.
A metà del 1800, infatti, il domicilio delle persone
veniva individuato in base a quartieri o contrade, che prendevano il nome dalle
vie di comunicazione o dalle arti e mestieri che la gente vi esercitava.
Il paese aveva dimensioni e caratteristiche
ben diverse da quelle attuali; le famiglie erano 300 contro le oltre 7.400 di
oggi e il totale degli abitanti era 2.096, oggi siamo più di 17.300.
Le contrade erano 7: Contrada del Duomo, del Dazietto, di
Milano, di San Rocco, del Borgoratto, della Chiesuola, della Colomberaccia.
«Grazie alla collaborazione con l’ex Sindaco Vittorio
Oldani, che
ringraziamo – commenta Matteo Calati – siamo andati alla ricerca della mappa di
Bareggio risalente al periodo in cui esistevano le contrade, per tentare di individuare i riferimenti
territoriali di ciascuna contrada, seguendo le indicazioni contenute nei libri
di don Carlo.
Il nostro lavoro è un tentativo per provare a “riallacciare
il filo” con la nostra storia e la nostra tradizione. L’interesse che hanno manifestato i
diversi cittadini che domenica al nostro gazebo ci hanno chiesto informazioni e
hanno ritirato le nostre cartoline, ci permette di dire che il tema è apprezzato».
«Alle nozioni e mappe storiche – commentano
Stefano Capitanio e Monica Gibillini - abbiamo voluto aggiungere un po’ di fantasia, chiedendo a un paio di nostre
concittadine, Valentina e Alessandra, di disegnare gli stemmi delle contrade, che non hanno invece valenza storica
appunto.
Ringraziamo molto
tutti coloro che hanno collaborato con noi e soprattutto Matteo Calati che con il suo impegno ha permesso di
realizzare le mappe che abbiamo esposto alla Festa della Madonna del Rosario,
lo spirito del nostro Comitato civico è proprio quello di coinvolgere attivamente
i cittadini per realizzare iniziative per il nostro paese.
L’auspicio è che il
lavoro sulle contrade possa svilupparsi ulteriormente».
venerdì 4 ottobre 2019
venerdì 13 settembre 2019
lunedì 2 settembre 2019
giovedì 29 agosto 2019
Il decoro urbano: verde e spazzamento strade.
Apprezziamo l’intervento della Giunta comunale per sanzionare il Consorzio
incaricato della pulizia delle strade anche
considerato che la recente sanzione di 4.000€ applicata non è la sola.
Abbiamo,
infatti, rilevato che già a giugno
scorso la Giunta ha incaricato il Settore Patrimonio del
Comune di applicare allo stesso Consorzio un’altra penalità di
9.744,38€ per una serie di violazioni
contrattuali, tra cui un paio già oggetto di una nostra interrogazione nel marzo scorso. In particolare:
-assenza del calendario, sia cartaceo come previsto da contratto, sia on
line, con la periodicità dello spazzamento strade
- impossibilità di controllo del servizio di pulizia delle strade tramite sistema
satellitare dell’autospazzatrice.
A riguardo
stiamo verificando se la sanzione è stata poi pagata dal Consorzio.
Oltre alla
necessità dello spazzamento delle strade, in questo periodo sono particolarmente
evidenti anche le erbacce che
crescono incontrollate sulle strade e i marciapiedi del nostro paese, nonché le piante messe a dimora nell’autunno/inverno
scorsi e già diventate secche.
«La pulizia dalle erbe infestanti di strade e marciapiedi – commenta il Consigliere comunale della Lista
Civica Bareggio 2013, Monica Gibillini – è prevista anche nel capitolato dell’appalto
di manutenzione del verde e non soltanto in quello dello spazzamento strade.
Gli interventi previsti sono così distribuiti nei due appalti:
- quattro annuali, per complessivi 30 giorni/uomo, di pulizia di cordoli dei
marciapiedi e tra gli autobloccanti con vanga e/o zappa, decespugliatore e
diserbante nell’appalto
sullo spazzamento
- il
diserbo (a corpo) delle aree pavimentate (percorsi, piazzole, marciapiedi,
etc.) effettuato con gli strumenti ritenuti più idonei e comunque comprendente
anche lo spargimento di diserbanti compatibili, a pronto effetto, senza
tossicità per l’uomo, gli animali e le piante, nell’appalto
del verde.
La scorsa settimana ho presentato al competente ufficio
comunale una richiesta di documentazione e,
ancora più di recente al Sindaco che segue direttamente i temi della manutenzione
ordinaria e dell’ambiente, un’interrogazione
per conoscere se gli interventi previsti sono stati svolti.
Inoltre, anche a fronte di segnalazioni, con l’interrogazione
chiedo di conoscere se verrà fatta valere la garanzia
di attecchimento prevista nell’appalto del verde urbano per le nuove piantumazioni
dell’autunno/inverno scorsi, visto che, per esempio, in via Morandi, via Giovanni
XXIII e via I maggio buona parte delle piante sono secche. La garanzia dovrebbe
permettere al Comune di ottenere la sostituzione delle piante a spese dell’appaltatore.
Infine, chiedo di conoscere se e quali interventi di
manutenzione, disinfestazione, deratizzazione e difesa fitosanitaria sono stati
fatti nell’area a verde tra via Corbettina
e via Radice Fossati che ci è stata segnalata dai residenti della zona
come trascurata».
«La nostra attività di
vigilanza – commenta Max Ravelli della Lista Civica Bareggio
2013 - sui contratti che il Comune
ha in essere per garantire il decoro urbano continua con lo scopo di contribuire
ai controlli dell’Amministrazione comunale per migliorare il
paese.
Riguardo al Consorzio incaricato dello spazzamento
strade l’impressione è che al Consorzio risulti comunque economicamente
conveniente il contratto nonostante le penalità applicate, considerato il suo
valore di ben 1,5 milioni di euro (dal 2015 a settembre 2020).
Speriamo
che l’incarico legale
sugli appalti del Comune, su cui avevamo dato il nostro voto favorevole lo
scorso anno, possa portare anche ad azioni
più efficaci visto che le penalità finora applicate da un lato
non possono ridurre la tassa rifiuti pagata dai cittadini (che include anche le
spese di spazzamento) e dall’altro finora non hanno portato a cambiare il modo
di operare del Consorzio, anche se certamente sono servite a spronarlo maggiormente
rispetto alla precedente legislatura».