Cambio di regole per gli alunni che usufruiscono della mensa scolastica.
Al rientro dalle vacanze, i genitori hanno ricevuto la comunicazione con cui la società aggiudicataria dell'appalto comunale per la mensa scolastica li informa delle nuove modalità di pagamento e accesso alla mensa.
In sostanza, non si può più effettuare il pagamento tramite il cosiddetto rid bancario, ma solo attraverso carta di credito oppure in una delle due cartolerie convenzionate.
Qualora il genitore scelga di pagare tramite carta di credito dovrà stampare i buoni su carta e ritagliarli, consegnarli dunque al proprio figlio per accedere al pasto in mensa. Per chi sceglie di pagare nelle cartolerie i buoni cartacei vengono consegnati dalla cartoleria.
«Le segnalazioni che abbiamo ricevuto da parte di alcuni genitori - commenta Monica Gibillini consigliere comunale della lista civica Bareggio 2013 - sottolineano da un lato l'inopportunità di una comunicazione inviata in agosto e con decorrenza 1 settembre. Dall'altro lato l'assenza nella lettera ricevuta delle indicazioni operative ai genitori su come recuperare gli importi a credito, lasciate così all'iniziativa dei singoli genitori.
Abbiamo dunque fatto alcune verifiche sia sugli atti del Comune sia sulle modalità di coinvolgimento delle commissioni competenti.
Sugli atti del Comune siamo ancora in attesa dell'esito delle verifiche che abbiamo chiesto al Segretario comunale in occasione del Consiglio del 31 agosto. La determina dell'ufficio scuola che ha avviato il bando di gara per la mensa parla, infatti, nella definizione delle modalità di prenotazione dei pasti di utilizzo di tecnologie telematiche e impiego di sistemi di rilevazione automatizzata delle presenze. Inoltre la società concessionaria del servizio nell'offerta tecnica sul bando prevede ancora il RID bancario tra le possibili modalità di pagamento.
Il fronte della partecipazione dei genitori tramite il coinvolgimento delle commissioni competenti è sconfortante!
La Commissione mensa non ci risulta essere stata coinvolta sulle nuove modalità di pagamento, nonostante il suo regolamento di funzionamento prevede che la stessa venga consultata sulle modalità di erogazione del servizio.
La Commissione Istruzione dopo aver ricevuto la bozza del Piano per il Diritto allo Studio che citava la valutazione in corso da parte del concessionario della mensa sul sistema di rilevazione presenze, nulla ha più saputo.
Ora al di là dell'esito delle verifiche sul contratto con il concessionario della mensa, che rimane importante, è chiaro che per la Giunta Lonati tornare al buono cartaceo è un fallimento, considerato che tra i suoi obiettivi ha la dematerializzazione.
Ciò che è peggio è che non ha rispettato il ruolo dei genitori eletti e nominati nelle Commissioni Mensa e Istruzione, purtroppo un'ulteriore conferma che per il Sindaco Lonati e la sua maggioranza che lo sostiene - PD, Io Amo Bareggio e Gruppo Misto - la partecipazione è una parola utile solo in campagna elettorale».
«Come membro della Commissione Istruzione - commenta Laura Crespi - ribadisco la poca considerazione, da parte del Comune, nei confronti di tale organo e il mancato consulto per le decisioni inerenti la nuova gestione del pagamento della mensa.
Pertanto auspico un maggior coinvolgimento futuro dello stesso, visto che le persone che lo compongono mettono a disposizione il loro tempo ed il loro impegno, per decidere insieme eventuali modifiche di carattere gestionale e per proporre iniziative che tendano a migliorare e a valorizzare la scuola e il territorio».
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