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domenica 1 novembre 2015

La rotonda che non c'è: la Giunta Lonati continua a girarci attorno!

Un anno fa la Lista/Comitato Bareggio 2013 denunciò l'operazione con cui la Giunta Lonati invece di destinare il contributo incassato da Bennet S.p.a., pari a 250.000€, a interventi viabilistici sulla ex S.S. n. 11 - messa in sicurezza dell'incrocio di via Roma/ex S.S. n. 11 con eliminazione del semaforo e creazione di rotatoria, nonché modifica dell'intersezione della ex S.S. n. 11 con via De Gasperi con svincolo destra-destra - ha distratto il contributo senza realizzare gli interventi.

Ora il Sindaco Lonati e la sua Giunta cercano di sistemare il pasticcio inserendo gli interventi viabilistici nel Piano delle Opere Pubbliche per l'anno 2016, nel tentativo di rimediare alle conseguenze dannose per i cittadini, derivanti da una duplice scelta assurda.

La prima è la decisione dello scorso anno di incassare il contributo da Bennet S.p.a. invece di far realizzare le opere viabilistiche direttamente alla società, come hanno fatto i Comuni di Cornaredo e Settimo Milanese.
La rotonda al posto del semaforo in via Roma/S.S. n. 11 avrebbe già potuto esserci!
La società non ha, a differenza dei Comuni, vincoli sulle spese per investimenti.
La seconda scelta assurda è stata un'operazione scorretta ancora prima che dannosa: il sostanzioso contributo incassato da Bennet è stato usato per scopi diversi dalle opere viabilistiche sulla ex S.S. n. 11 a cui era destinato, in particolare:
· 130.000€ per la manutenzione straordinaria di via S. Protaso e le intersezioni stradali viale De Gasperi, Monte Nevoso, Adamello
· per 120.000€ impianti di videosorveglianza, acquisto arredo urbano e attrezzature ludiche nei parchi, manutenzione straordinaria via S. Stefano, acquisto automezzo trasporto disabili, manutenzione straordinaria tetto cimitero.
Se si considera inoltre che la Giunta Lonati ha avanzato, nel 2014, ben 551.000€ perché incapace di spenderli per investimenti quali citati - interventi viabilistici, manutenzione straordinaria strade, acquisto videocamere, automezzi, arredo urbano anche per i parchi - ci si rende conto che i soldi c'erano già lo scorso anno sia per sistemare la ex S.S. n. 11 sia per acquistare i beni necessari!

«La richiesta che abbiamo presentato all'inizio dell'anno - commentano Stefano Capitanio e Davide Casorati della Lista/Comitato Bareggio 2013 - di inserire nel Piano Opere Pubbliche 2015 la realizzazione della rotonda in via Roma/ex S.S. n. 11 e il rifacimento dell'incrocio via De Gasperi/ex S.S. n. 11 è stata respinta dalla Giunta Lonati a maggio scorso.
La motivazione formale del respingimento è la necessità di chiarimenti sulla legge regionale di riduzione del consumo di suolo».
Per capire quando, come, ma soprattutto quali sono i chiarimenti intervenuti che ora hanno reso possibile la programmazione degli interventi sulla ex S.S. n. 11 il loro contenuto abbiamo presentato un'interrogazione al Sindaco, attraverso Monica Gibillini, che rappresenta la Lista Civica Bareggio 2013 in Consiglio comunale».

«L'incapacità della Giunta Lonati nella gestione del cospicuo contributo incassato da Bennet S.p.a. - commenta il consigliere comunale Monica Gibillini - ha fatto perdere più di un anno di tempo, prezioso, per migliorare la viabilità sulla ex S.S. n. 11.
C'è da chiedersi se ora la Giunta sarà in grado di realizzare concretamente l'opera il prossimo anno, tenendo conto che in due anni e mezzo di mandato hanno asfaltato due strade è difficile essere fiduciosi, ma per il bene dei cittadini ce lo auguriamo!
Vigileremo - conclude Monica Gibillini - fino alla fine sulla realizzazione di queste opere, incluso il loro costo, non più a carico di Bennet S.p.a., ma del Comune che dovrà appaltare gli interventi e gestirli.

Sono opere che possono portare un contributo al miglioramento viabilistico anche delle zone interessate dalla sperimentazione attivata dal Comune in via Monte Santo e limitrofe. Non a caso anche una cittadina residente in quella zona ha presentato la nostra stessa osservazione al Piano Opere Pubbliche 2015, che la Giunta ha respinto».

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