Le nuove modalità di pagamento della mensa scolastica
introdotte dalla società aggiudicataria dell'appalto sono state oggetto di una
nostra interrogazione al Sindaco Lonati che non ha ancora risolto la stampa
cartacea dei buoni da parte dei genitori e delle cartolerie convenzionate
con la società.
Il Sindaco stesso rispondendo,
a settembre, alla nostra interrogazione ha infatti da un lato riconosciuto
che la stampa dei buoni non è conforme al contratto stipulato dal Comune con la
società che gestisce la mensa. Dall'altro lato ha affermato che la società
sta studiando una sorta di tesserina
tipo bancomat a ricarica così da superare la stampa dei
buoni.
Tuttavia un mese dopo non solo non ci sono novità
sul superamento dei buoni cartacei, ma addirittura nel verbale della
Commissione Mensa, riunita sul punto i primi di ottobre solo dopo la nostra
sollecitazione, si legge che la richiesta dei genitori di tornare al
sistema informatizzato precedente è stata respinta dalla società.
«Questa “nuova” modalità di pagamento della mensa - commenta
Laura Crespi componente per la Lista Civica Bareggio 2013 della Commissione
Istruzione - in realtà, non risulta al passo coi tempi, ma, anzi, è un
ritorno al passato e un disagio per le famiglie, che si accollano
l’onere di dover stampare i buoni pasto a casa e di ricordarsi, giornalmente,
di farli consegnare dai loro figli a scuola, con l’evenienza che li perdano o
si dimentichino, aumentando, così, i disguidi.
Si preme, quindi, affinché, si possa tornare a introdurre
una tessera, tipo bancomat, al più presto».
«Che fine ha fatto dunque la tesserina tipo bancomat
- commenta Monica Gibillini, consigliere comunale di Bareggio 2013 - che
a dire del Sindaco la società stava studiando per eliminare i buoni cartacei?
Quali sono le intenzioni della Giunta Lonati a riguardo? Acconsentire a
comportamenti difformi a quelli previsti dal bando di gara comunale?
Il rischio è che i genitori debbano accollarsi i disagi
derivanti dall'incapacità della Giunta di far rispettare un contratto di oltre
6 milioni di euro e vincolante per il Comune fino al 2022!
Se non ci saranno novità valuteremo ulteriori iniziative da
assumere a riguardo.
L'efficienza non può essere una parola utile solo in
campagna elettorale».